La notizia era nell’aria già da questa mattina, ma solo a fine giornata è arrivata l’ufficialità: Giampiero Ventura da domani non guiderà più il Bari, squadra ultima in classifica e destinata ad una triste retrocessione. Il tecnico aveva cercato di mantenere il proprio posto ed anche oggi, nonostante la contestazione aveva regolarmente allenato la squadra, prima di incontrare nel pomeriggio il direttore sportivo dei Galletti, Guido Angelozzi. Determinate è stato poi il vertice con il presidente Matarrese, conclusosi con la rescissione consensuale del contratto, come si legge in una nota del club:
La società, a conclusione del periodo di intensa collaborazione, ringrazia il tecnico e i suoi collaboratori per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro la prosecuzione di una carriera ricca di soddisfazioni.
Per domani è prevista una conferenza stampa dell’ormai ex allenatore del Bari, così come la presentazione del suo sostituto, Bortolo Mutti, nome caldo già dalle prime ore di questa mattina. Il nuovo tecnico cercherà di portare il club pugliese verso una salvezza che al momento sembra quasi impossibile, vista l’ultima posizione in classifica con soli 14 punti all’attivo. Colpa della guida tecnica o di una società che non è riuscita a rimpiazzare degnamente i pezzi da novanta messi sul mercato (Ranocchia e Bonucci, tanto per fare due nomi)?
Il tempo ci darà una risposta, ma intanto la speranza è che Bortolo Mutti si confermi il grande tecnico che portò Reggina e Messina alla promozione in Serie A, sebbene la sua recente carriera sia fatta soprattutto di retrocessioni ed esoneri. Riuscirà il neo-tecnico a compiere il miracolo? Staremo a vedere. Intanto non possiamo far altro che registrare l’ennesima panchina saltata nella massima serie, l’ottava per la precisione, dopo quelle di Colomba (Bologna), Gasperini (Genoa), Bisoli (Cagliari), Iachini (Brescia), Benitez (Inter), Giampaolo (Catania), Beretta (ancora Brescia). E siamo certi che non finisce qui.