L’argomento-nazionale la fa da padrone sulle prime pagine dei giornali, ma è già tempo di pensare alle prossime sfide di campionato e – in particolare – a quello che una volta veniva definito il derby d’Italia, prima che Calciopoli costringesse una delle due contendenti alla retrocessione nella serie cadetta. Juve-Inter non suscita più il fascino di una volta, ma è innegabile che sia una delle sfide più sentite, specie in considerazione delle accuse reciproche e delle richieste più o meno giustificate di restituzione dei titoli. Gigi Buffon si prepara alla sfida, nella speranza che l’argomento-Calciopoli venga lasciato fuori dal campo:
Non voglio più sentire nulla su Calciopoli, il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più. E’ innegabile che quest’anno qualche errore arbitrale nei nostri confronti ci sia stato, ma sono un uomo di sport e come tale sono sempre convinto che si tratti solo di sviste, non ho mai pensato ci fosse qualcosa dietro.
Niente polemiche dunque, ma solo la volontà di dimenticare il recente passato e di risalire la china dopo un periodo non proprio fortunato:
Vogliamo vincere contro la squadra che al momento è la più forte del mondo: basta parlare di rivalità, dopo cinque anni è ora di guardare avanti. Cerchiamo la conferma dopo Cagliari, il peggio è passato. Non ci siamo lasciati travolgere dalla negatività: fino a qualche settimana fa venivamo considerati straordinari, poi hanno iniziato a darci dei brocchi. Ha ragione mister Delneri: la verità sta nel mezzo, aspettiamo la primavera per giudicare questa Juve.
Intanto c’è da difendere la porta della nazionale nella gara contro la Germania. Per Buffon si tratta un momento speciale, sia perché è la sua prima partita in azzurro dopo l’intervento all’ernia del disco, sia perché la Germania suscita ricordi piacevoli nel portierone campione del mondo (ricordate la semifinale del 2006?):
E’ stata la partita più importante, più bella ed emozionante della mia carriera in nazionale, probabilmente anche più bella dell’esordio. Rappresentava il riscatto dei nostri emigrati in Germania, il nostro riscatto sui tedeschi che giocavano in casa ed erano favoriti. Insomma, forse la serata più bella in assoluto.
Probabilmente domani i tedeschi si rifaranno con gli interessi, ma per fortuna questa volta la vittoria serve a ben poco.