Anticipo della ventiquattresima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Catania 1-0
Rete: 41’ pt Portanova (B)
Uan stagione nata male, in casa Catania, rischia di finire peggio. Ovvero, con gli etnei gravemente invischiati nella lotta per non retrocedere. Aver sostituito l’allenatore, in questo caso, non pare essersi rivelata mossa azzeccata anche perché, con l’ingresso di Simeone (scelta tanto suggestiva quanto discutibile), la marcia dei siciliani non è affatto migliorata. Se possibile, il tracollo è invece diventato più evidente.
A Bologna, contro un formazione in salute e che – non fosse per i punti di penalità – potrebbe vivere una fase di stagione ancor più serena – gli ospiti hanno solo saputo mettere in bella vista tutto l’agonismo di cui sono capaci: altre volte sarebbe stata una virtù, stavolta s’è trasformata in grave difetto visto che, allo scadere della prima frazione, i rossazzurri erano già sotto di un gol, di un uomo (due ammonizioni rimediate da Alvarez in 22’ sono una pesante ingenuità) e con tre cartellini gialli sul groppone.
Simeone opta per un 4-2-3-1 che ha in Maxi Lopez il terminale offensivo a cui il tecnico argentino piazza in sostegno Ricchiuti, Gomez e i due neoacquisti, Schelotto e Lodi. Pochi stravolgimenti nelle file felsinee con Malesani che punta ancora su Meggiorni al fianco di Di Vaio.
Bene, il Catania, nelle prime battute: al 5’ Ricchiuti si incarica della punizione dal vertice destro, scarico verso la lunetta per Gomez che liscia clamorosamente la palla. All’8’ rete annullata agli ospiti: azione offensiva con Gomez che mette in mezzo un pallone per Maxi Lopez. Palla in rete ma il fuorigioco è netto. Il Bologna fatica a conquistare metri di campo ma beneficia di un regalo inatteso: il secondo giallo, appunto, di Alvarez. La gara si trasforma e cresce, con l’intensità dei padroni di casa, anche capitan Di Vaio il quale, dopo un paio di tentativi mal sfruttati, manda in gol Portanova: è il 41’ quando Di Vaio innesca Perez che serve il difensore a cui basta un tap-in vincente per esultare con tutta la gioia del caso.
Nella ripresa si assiste a un Catania condizionato dallo svantaggio numerico e dai gialli sul groppone: tutto facile per i locali che sfiorano il raddoppio in almeno altre tre circostanze nelle quali è ancora Di Vaio a peccare di imprecisione e approssimazione. Clamoroso il gol divorato al 21’: Meggiorini serve magnificamente Di Vaio che può chiudere la partita da ottima posizione ma spara incredibilmente alto. La girandola di sostituzioni ospiti non inverte il trend: Catania generoso ma incapace di proferire colpo. Anche i padroni di casa chiudono in dieci per infortunio a Moras avvenuto quando i tre cambi erano già stati effettuati ma neppure nel corso dei 7 minuti di recupero accade altro.
