Speriamo che sia finita qui e che l’Italia non debba continuare a pagare dazio alla sorte! Tre infortuni in meno di 24 ore ci sembrano troppi anche per una nazionale che ha avuto la gran fortuna di vincere una gara che non meritava neanche di pareggiare. L’espiazione va bene, ma così ci sembra esagerato.
Non bastavano i guai che hanno costretto Gamberini e Grosso a dare forfait per infortuni più o meno gravi, ora ci mancava anche Gattuso a creare grattacapi al ct azzurro, che partito con un certo tipo in formazione in testa, dovrà ora rivoluzionare tutto e cambiare completamente le carte in tavola.
E poi che infortunio! Non uno scontro di gioco o un risentimento muscolare dovuto alla scarsa preparazione fisica, ma una caduta nel fossato della panchina, durante una partita di allenamento senza troppe pretese. E’ così che si è infortunato ieri Rino Gattuso, suscitando un gesto di stizza da parte di Marcello Lippi che ha gettato violentemente il pallone a terra, dopo essersi reso conto della gravità della situazione.
Risultato della caduta rovinosa: frattura del metacarpo e lussazione di tutte le dita della mano. Il centrocampista del Milan è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Gorizia, dove è stato immediatamente operato per la riduzione delle lussazioni. Una tegola che non ci voleva proprio per una nazionale che ha dovuto già rinunciare a mezza difesa (Gamberini ha riportato una lussazione alla spalla, mentre Grosso dovrà restare fermo un mese per la frattura di due costole).
Per i difensori Lippi non aveva provveduto ad alcuna sostituzione, ma stavolta non ha potuto fare a meno di chiamare un altro uomo, per non ritrovarsi a dover affrontare la Georgia con gli uomini contati. La scelta è caduta su Nocerino, che dopo le fatiche olimpiche avrà forse l’occasione di vestire la maglia della nazionale maggiore.
Infortunio di Gattuso a parte, l’allenamento di ieri contro la Berretti dell’Italia San Marco, ha fornito indicazioni positive, al di là della goleada finale, piuttosto prevedibile. Nell’11-0 sono state ben 4 le reti messe a segno da Del Piero, che dopo il riposo di sabato, si candida per una maglia da titolare per la gara di mercoledì. Bene anche Iaquinta e Aquilani (tre reti a testa), scalpitanti e vogliosi di far bene in una partita ufficiale.
In vista parecchi cambiamenti nell’undici di partenza, un po’ per volontà di Lippi e un po’ per necessità. E speriamo di aver finito di pagare il conto alla sorte!