Ma cos’è successo a quel Milan sparagnino che prendeva i giocatori solo al saldo? Forse Galliani (o sarebbe meglio dire colui che ci mette i soldi, cioè Berlusconi), si è accorto che chi più spende meglio spende, come avvenuto con gli acquisti di Ibrahimovic & Co., e così per rifarsi dopo il triplete nerazzurro, bisognava presentare una squadra all’altezza.
Dunque dopo Cassano, Emanuelson e Van Bommel, il Milan dà il benvenuto all’ennesimo nuovo acquisto, che visto l’andazzo non è detto che sia l’ultimo. Si tratta di Didac Vilà, terzino sinistro richiesto espressamente da Allegri, che arriva dall’Espanyol per 3 milioni di euro. Certo, non è Criscito che dà sicuramente più solidità, ma visto che il genoano costava intorno ai 12 milioni, nemmeno la nuova versione del Milan-spendaccione poteva permetterselo. Vilà ha dichiarato, nella sua prima intervista da milanista, di essere stato ad un passo dall’Inter due anni fa, ma poi non se ne fece più nulla. Chissà se Moratti si pentirà di non averlo preso in tempo.