Sembrava essere una trattativa come tante altre, un trasferimento come tanti altri, che trovava la soddisfazione di tutte le parti. E invece il trasferimento di Giampaolo Pazzini dalla Sampdoria all’Inter lascia l’amaro in bocca al presidente blucerchiato Garrone, convinto forse che uno dei suoi gioielli facesse marcia indietro all’ultimo momento e giurasse fedeltà eterna alla causa doriana:
Da tempo c’erano troppe sirene per Pazzini e lui ne è rimasto affascinato, influenzato anche dalla volontà di salire di grado. Non siamo stati noi a liberarcene. Io speravo che le sirene non si ripresentassero ma è successo.
Una sorta di tradimento per il patron della Sampdoria, che forse ad inizio stagione non immaginava di ritrovarsi sin da gennaio senza i due pezzi miglior, seppur per motivi diversi. Ma come non appoggiare la scelta di Pazzini, che finalmente ha la possibilità di giocare per vincere?
franca 6 Febbraio 2011 il 17:50
…che il presidente non conti musse….Pazzini se ne andato (ed ha fatto bene)
per non rimanere invischiato nella squadra con una dirigenza da pena!!!!!