Altro che matricola. Ad inizio campionato il Cesena sembrava destinato alla retrocessione sicura a causa di un gran numero di calciatori sconosciuti affiancati da altri che sembravano “cotti”, ma dopo la fine del girone d’andata ci accorgiamo che ha in rosa molti calciatori che fanno gola alle big (Giaccherini, Nagatomo, Parolo, Schelotto, giusto per citarne alcuni). Il presidente Campedelli ha promesso che non partirà nessuno dei pezzi pregiati a gennaio, ma ora mette a segno anche alcuni colpi da squadra di medio-alta classifica.
Il colpaccio si chiama Alessandro Rosina, ex di Parma e Torino, ora allo Zenit Sanpietroburgo con cui ha appena vinto il campionato. Rosinaldo, com’era chiamato ai tempi in cui vestiva il gialloblù, farebbe comodo a molti top club non solo italiani che lo avevano richiesto allo Zenit, ma i russi hanno preferito farlo partire per Cesena perché i romagnoli lo hanno chiesto in prestito senza il rischio di acquistarlo definitivamente.
Ma non è di certo solo questo l’obiettivo bianconero. Dopo aver tentato con Mutu e Maccarone, non è escluso un altro colpo in attacco dell’ultimo minuto, annunciato ma ancora non definito (potrebbe essere Ardemagni, Tavano o persino Bojinov). Intanto si comincia a puntellare la difesa dove Legrottaglie è sempre più vicino. Ci sono anche altre squadre, Bari in testa che potrebbe essere la meta preferita del difensore juventino che ha origini pugliesi, ma intanto sono proprio i cesenati ad essere più vicini, ed ora che è arrivato Barzagli alla Juve, la trattativa potrebbe concludersi. L’alternativa si chiama Terlizzi, difensore del Catania accantonato dopo l’esplosione di Spolli. Insomma, per come si sta costruendo questo Cesena, sembra sia destinato a rimanere in A ancora per molti anni.