Sulla vendita della Roma, abbiamo già scritto stamattina. Ora ci ritorniamo su per chiarire il quadro del viaggio negli Stati Uniti degli uomini Unicredit per la vendita dalla Roma. Non siamo ancora alle battute finali, cioè i rappresentanti Unicredit non sarebbero negli Stati Uniti per trattare la vendita del club, ma solo per concordare l’offerta vincolante che la cordata statunitense dovrebbe presentare entro il 31 gennaio – come gli altri due concorrenti in gara, il fondo Aabar e la famiglia Angelucci.
Si incominciano anche a fare i nomi della – finora – fantomatica cordata USA. A capo dovrebbe esserci Thomas Richard Di Benedetto, nato a Boston nel 1950 da una famiglia di origine campane, fa parte della compagine azionaria di diversa società che operano nel campo sportivo, ma anche nel campo dell’informatica, delle nuove tecnologie, che hanno sviluppato – tra le altre – partnership con colossi come Nike e Cisco per sviluppare strategie legate allo sport.
La più conosciuta tra le società partecipate dal magnate italoamericano è la New England Sport Ventures, la holding che controlla la squadra di baseball dei Boston Red Sox – di cui è presidente il figlio di Di Benedetto – ed ha acquistato il Liverpool dal duo Hicks e Gillett.
Tra i soci della New England c’è anche il gruppo editoriale che controlla il prestigioso New York Times. Questo businessman avrebbe coinvolto rappresentanti di altissimo livello di società operanti nel settore immobiliare e del marketing con l’obiettivo di fare della Roma una Media company, ovvero una società che non leghi più i ricavi unicamente ai risultati sportivi ottenuti.
Il futuro per i club italiani si chiama costruzione di uno stadio di proprietà, valorizzazione del marchio e sviluppo del merchandising, di modo che i ricavi non siano più legati solo alle partite. Il possibile futuro presidente della Roma sarebbe già stato presente allo Stadio Olimpico in occasione della vittoriosa sfida contro l’Inter, decisa dalla rete all’ultimo respiro di Vucinic. Alcuni tifosi dicono già che porta fortuna.