Battuta d’arresto per l’Inter e prima sconfitta per mister Leonardo nella sua avventura nerazzurra. L’avversaria del giorno era l’Udinese di Guidolin, che sperava di dare continuità agli ultimi risultati positivi (due vittorie ed il pareggio spettacolare sul campo del Milan) per avvicinarsi alla zona nobile della classifica. L’Inter da parte sua cercava ancora punti pesanti per rendere meno sostanzioso il distacco dai cugini rossoneri, lontani “solo” sei punti a bocce ferme.
Ne è venuta fuori una gara combattuta con entrambe le formazioni che tentavano di imporre il proprio gioco, sin dalle prime battute della gara. I primi a proporsi in avanti erano gli ospiti, ed in particolare Cambiasso, ormai abituato a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. L’Udinese rispondeva immediatamente, ma il risultato restava immutato fino al minuto numero 16 della prima frazione di gioco, quando Thiago Motta metteva Stankovic nella condizione di battere a rete e di guadagnarsi gli applausi del proprio pubblico.
Di lì a poco il serbo si ritrovava sui piedi il pallone del raddoppio, ma Handanovic gli negava la gioia della doppietta personale. E come spesso accade nel calcio, a gol mancato corrisponde un gol subito. Correva il minuto numero 21, quando Zapata batteva Castellazzi e regalava ai suoi un pareggio che dava morale e metteva le ali ai piedi. La conferma arrivava dopo solo quattro minuti, quando Di Natale si esibiva in una bella punizione, fissando il risultato sul 2-1.
L’Inter cercava la riscossa, ma i bianconeri si chiudevano egregiamente, lasciando agli avversari solo qualche tiro dal limite dell’area, prima che il solito Di Natale sfiorasse la rete del ko defintivo. Nella ripresa ancora l’Udinese a farla da padrone, con tentativi di Di Natale, Pinzi e Domizzi, fino al minuto numero 24, quando lo stesso Domizzi anticipava Castellazzi e firmava la rete del definitivo 3-1. L’Inter prede quindi l’occasione di portarsi al secondo posto, mentre l’Udinese fa un bel passo avanti, avvicinandosi alla zona Uefa.