Comincia nel peggiore dei modi l’avventura di Diego Simeone sulla panchina del Catania, costretto ad arrendersi ad un Parma che cerca di guadagnare in fretta la salvezza. In uno dei due anticipi pomeridiani della ventunesima giornata, i gialloblu ci tenevano ad approfittare dell’impegno casalingo contro una squadra animata da rinnovato entusiasmo dopo il cambio di allenatore. Ma i primi quarantacinque minuti trascorrevano senza troppe emozioni, sebbene sia l’una che l’altra compagine abbiano avuto l’occasione giusta per cambiare il punteggio sul tabellone luminoso.
Nella ripresa, però, la musica cambiava ed i padroni di casa entravano in campo con una determinazione diversa. Al minuto numero 11 era Angelo a staccare di testa ed a colpire la traversa, con la palla che rimbalzava in terra a ridosso della linea di porta. In assenza della moviola in campo sarebbe stato difficile per l’arbitro convalidare o annullare la rete, ma buon per Parma che sia arrivato il tocco di Candreva che ribadiva in rete.
Il Catania incassava lo svantaggio e non aveva neppure il tempo di tentare la rimonta, visto che di lì a qualche minuto Sebastian Giovinco firmava una rete d’autore su calcio di punizione. 2-0 al minuto numero 17 e gara praticamente conclusa, nonostante i (pochi) tentativi del Catania di rimettere in piedi il risultato. Diego Simeone è dispiaciuto per l’esordio amaro:
Penso che oggi, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto vedere quello che vogliamo, una squadra corta, che riesce a giocare fra le linee. Ma nel campionato italiano quando sbagli gli altri non perdonano, loro hanno avuto quella situazione e hanno fatto gol e dopo la partita è cambiata. Nella ripresa abbiamo abbassato l’intensità, siamo stati un po’ più lunghi e non abbiamo fatto molto. E il secondo gol ha chiuso i conti.
Poi commenta il rientro nel calcio italiano ed esalta Crespo:
Sono contento, tanti amici mi hanno chiamato per farmi i complimenti. Hernan sembra un ragazzino e con tutti i giovani che ha attorno approfitta dell’istinto che ha sempre avuto. E’ un grande campione, che fa bene al Parma e che farà crescere i ragazzi della sua squadra.