Dopo il mezzo passo falso nell’amichevole contro l’Austria, è già ora di fare sul serio per la nazionale di Marcello Lippi, impegnata nei prossimi giorni contro Cipro e Georgia per le qualificazioni ai Mondiali sudafricani del 2010.
Ieri, a conclusione di una prima di campionato piuttosto “inconsueta” (le prime della classe sono tutte ferme a un punto, il Milan addirittura a zero), il ct ha diramato la lista dei ventidue, chiamati sin da sabato a difendere il titolo di campioni del mondo.
E il ct ha deciso di affidarsi proprio ai ragazzi che alzarono la coppa nella notte magica di Berlino, confermando molti dei nomi già richiamati per l’amichevole contro l’Austria ed aggiungendo quelli di Cannavaro e Toni, reduci dagli infortuni.
Da registrare ancora l’assenza di Cassano, che pure si era ben comportato nell’anticipo di sabato contro l’Inter, ma ci sarà spazio in futuro per la fantasia del barese, ammesso che si mantenga ai soliti livelli e non ricada negli eccessi che ne hanno caratterizzato la carriera.
Tornano in maglia azzurra Gamberini e De Sanctis, insieme ai già citati Cannavaro e Toni, che teoricamente dovrebbero rappresentare i punti di forza dei rispettivi reparti. Troppo pesanti le assenze di entrambi agli ultimi Europei (in realtà Toni era in campo, ma qualcuno di voi se lo ricorda?). Confermati Legrottaglie (sempre più titolare nella difesa di Ranieri), Aquilani e Gilardino (entrambi a segno nella prima di campionato).
Ma ecco la lista completa della prima convocazione ufficiale del Lippi-bis:
- PORTIERI: Buffon (Juventus), Amelia (Palermo), De Sanctis (Galatasaray);
- DIFENSORI: Barzagli (Wolfsburg), Cannavaro (Real Madrid), Cassetti (Roma), Dossena (Liverpool), Gamberini (Fiorentina), Grosso (Olympique Lione), Legrottaglie (Juventus), Zambrotta (Milan);
- CENTROCAMPISTI: Aquilani (Roma), Camoranesi (Juventus), De Rossi (Roma), Gattuso (Milan), Palombo (Sampdoria), Pirlo (Milan);
- ATTACCANTI: Del Piero (Juventus), Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Toni (Bayern Monaco).
La classe c’è, la voglia di far bene pure: forza ragazzi, cominciamo a fare sul serio!