Molto bene l’inizio del 2011 degli arbitri, che speriamo non si fermino qui. Non solo, su 10 partite, 9 si possono dire non influenzate da errori arbitrali, ma bisogna sottolineare anche le ottime prestazioni di alcuni direttori di gara che hanno preso decisioni difficili, azzeccandole sempre.
Benissimo De Marco che azzecca tutti gli episodi nella partita più difficile della giornata, Juventus-Parma (espulsione di Melo, simulazione di Krasic, rigore al Parma); ottimi anche Giannoccaro che convalida il gol della Fiorentina su cui ci sono state delle proteste, ma che era regolare, l’assistente di Tagliavento che vede bene la posizione di Okaka nel derby pugliese, e Celi che convalida giustamente la prima rete del Palermo.
Le uniche sbavature avvengono nella ripresa di Roma-Catania. L’assistente Musolino nel primo tempo è bravissimo a vedere il primo gol del Catania che Simplicio respinge da dentro la porta e a valutare la posizione di partenza di Maxi Lopez sull’1-2, ma nella ripresa rovina tutto concedendo alla Roma due gol irregolari. Sul primo il cross di Riise avviene quando la palla ha già oltrepassato la linea di fondo, sul secondo Vucinic parte in posizione di fuorigioco. Peccato perché altrimenti la prima giornata del 2011 sarebbe stata perfetta.