Posticipo della diciottesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Inter-Napoli 3-1
Reti: 3’ pt e 10’ st Motta (I), 25’ pt Pazienza (N), 37’ pt Cambiasso (I)
Leonardo atteso al debutto a San Siro nella panchina di coloro che, fino a qualche tempo fa, sono stati avversari sul campo: l’ex milanista ad allenare l’Inter è uno spettacolo nello spettacolo che il pubblico del Meazza decide di accogliere così come lo hanno accolto i calciatori. Grande entusiasmo, rispetto e…scordammoci ‘o passato. Frase che calca a pennello anche perché dall’altra parte el campo c’è un Napoli in piena lotta scudetto (quanti gli scongiuri???) che vuole mostrare di poter competere a certi livelli. Invece, sfortuna partenopea, la sfdida contro i nerazzurri arriva nel momento peggiore: Leo ha portato una boccata di osssigeno in un ambiente non coeso, il resto lo ha fatto la pausa invernale che ha fatto registrare l’infermeria svuotata e rimesso a disposizione dei locali i pezzi da novanta.
La prima frazione di gioco mette di fronte a un calcio davvero entusiasmante e ricco di capovolgimenti e ripartenze in velocità: non ci si è annoiati, grazie anche a un risultato rimasto in bilico fino al 45’. Nonostante il vantaggio immediato messo a segno da un Thiago Motta che aveva voglia e lo si è capito subito, i campani non si sono abbattuti. Tutt’altro. Al 3’, si diceva, Inter in vantaggio: Pandev tra le linee, servizio per Stankovic che fa proseguire per Thiago Motta a cui, dai 17 metri, viene spontaneo concludere verso la porta di De Sanctis, che non può nulla.
Gol annullato (giustamente) a Cavani per fuorigioco di Dossena (7’), poi è un procrastinarsi di minuti ino al pari, che giunge allo scoccare del 25’. Corner da sinistra di Lavezzi, perfetto inserimento di Pazienza sul primo palo, colpo di testa e palla alle spalle dell’incolpevole Castellazzi.
Maggio e Milito sprecano in sequenza da posizione favorevolissima, poi Cambiasso mette a segno la seconda rete stagionale: è il 37’ quando i padroni di casa danno vita a una azione ad ampio respiro con Maicon che, da destra, crossa per Cambiasso. Il colpo di testa da posizione favorevolissima è vincente.
Quanto si vede al 47’ è sintomatico di quel che è stata la prima frazione: contropiede locale con Milito che serve Stankovic, De Sanctis blocca in tuffo a sinistra e rilancia l’azione. La palla arriva in mezzo a Cavani che, in mischia, non riesce a concludere a rete.
Nella ripresa i ritmi non calano ma, nonostante buone occasioni capitate sui piedi di Maggio e di Lavezzi che non sfruttano a dovere, sono i nerazzurri a chiudere il match. Segna ancora Thiago Motta: angolo di Pandev, il centrocampista svetta su Dossena e piazza un colpo di testa su cui De Sanctis non può nulla. E’ l’Inter di Leo? Tanto per non fare paragoni, sembra tornata quella di Mourinho…