A scuola si diceva CVD (come volevasi dimostrare), quando un teorema veniva confermato dal risultato esatto. Come detto e ribadito più volte, anche su queste pagine nelle scorse settimane, arrivato Cassano al Milan, sarebbe partito Ronaldinho. Ieri abbiamo avuto la conferma.
Nonostante Berlusconi continui a ribadire di preferire il Gaucho al barese, ieri Galliani è volato in Brasile per parlare con Roberto de Assis, fratello-procuratore del fantasista, per discutere del suo futuro. E l’accordo pare essere già stato trovato. Si tratta di una buonuscita, con alcuni premi e commissioni che il Milan doveva al calciatore che molto probabilmente da gennaio non vestirà più la maglia rossonera.
Questo lo sa bene proprio de Assis che ha già avviato contatti con vari club brasiliani che farebbero a gara per ingaggiarlo. In vantaggio c’è il Palmeiras, allenato dall’ex ct verdeoro Scolari, che sarebbe disposto a pagare 6,8 milioni di euro a stagione per tre anni a Dinho (record per il campionato brasiliano). Appena dietro Gremio e Flamengo con 5,5 milioni. Al Milan non andrebbe nulla, ma già il fatto di risparmiare l’ingaggio da qui a giugno (circa 3 milioni di euro) sarebbe un buon rimborso.