Conquistare la vetta della classifica dopo due giornate sembrava una cosa imprevedibile, arrivare a mantenerla era una cosa veramente impossibile. All’esame di maturità, quello contro i pluricampioni di Francia, il Grenoble cade, subendo la prima sconfitta stagionale.
Finisce 2-0 per il Lione la gara di casa contro l’ormai ex capolista, in una gara che non era mai stata in forse. Già dopo 6 minuti Makoun ha infilato l’1-0, e il raddoppio è arrivato dopo solo mezz’ora con Benzema. Sul doppio vantaggio i padroni di casa si sono divertiti a giocare come il gatto con il topo, e per il Grenoble tutta l’inesperienza è venuta a galla. Sarà meglio puntare verso altri obiettivi.
Così il Lione ha conquistato la posizione che gli spetta, quella del primato in classifica, ma non da solo. L’Olympique Marsiglia ha gli stessi punti ma una differenza reti maggiore, grazie agli 8 gol segnati nelle prime due partite, e con il semplice 1-0 rifilato al Le Havre. Stavolta l’attacco strabiliante dell’OM non è stato efficace come al solito, e così è servita la rete del centrocampista Zenden per conquistare, almeno temporaneamente, il primo posto in graduatoria.
Il Bordeaux cerca di ripetere l’annata della scorsa stagione quando, partita in ritardo, ha poi agganciato il Lione e non le si è staccato più di dosso. Il solito Cavenaghi, che in Francia ha trovato la sua giusta dimensione, apre le marcature dopo 6 minuti e il 2-0 al Nantes sembra più facile di quello che è stato realmente. Buono l’inizio di campionato di Gourcuff che ha finalmente ripreso a giocare con continuità nella terza forza del campionato. Chi invece continua a deludere è il Paris St. Germain, per cui vincere è sempre un problema mai risolto dall’anno scorso, e si palesa addirittura contro il Sochaux, una squadra che sulla carta doveva essere schiacciata, ma che ha rischiato anche di vincere dato che era passata anche in vantaggio. Sessegnon ha salvato la faccia ai suoi, ma di lavoro per i nuovi galacticos di Francia ce n’è ancora tanto da fare.
A piccoli passi avanza anche il Monaco, tradito da un autorete di Leko ad un quarto d’ora dalla fine, ma che almeno ancora non è stato sconfitto, ma la palma per l’inizio di campionato più vergognoso va al Lille, in Champions League fino a pochi anni fa, e oggi ultima ad un solo punto dopo la sconfitta per 2-1 arrivata contro il Rennes, arrivata per aver perso completamente la testa, dato che in vantaggio per 0-1 al novantesimo, sono stati capaci di subire due gol nei minuti di recupero e soccombere ancora una volta.
Chi invece sorprende è il Valenciennes, alla seconda vittoria in tre gare e in piena corsa per la Uefa, dopo la vittoria contro il Lorient. Buono l’avvio anche del Le Mans che batte il più quotato St. Etienne e raggiunge il quinto posto, e per il Nizza, pure a 6 punti, che ha avuto la meglio sull’Auxerre. A completare il quadro il pareggio senza reti tra Nancy e Tolosa.