Ennesima puntata della telenovela Mourinho contro tutti. La novità è che questa volta lo Special One non se la prende con gli arbitri ma anche con qualcuno dentro la società. Ma andiamo con ordine.
L’allenatore del Real Madrid chiude l’anno solare con una vittoria sofferta – la sua squadra ha giocato una parte del secondo tempo in inferiorità numerica – che mantiene invariato il distacco dal super Barça.
Nella conferenza stampa del dopopartita, il tecnico portoghese si presenta con un foglio A4 in cui ha annotato i 13 errori gravi che l’arbitro avrebbe commesso contro il Real:
ma se ne parlo la prossima partita non ci sarò. Se mi metto a specificare questa lista – ha detto Mourinho – non sono sulla panchina per la prossima partita, e io voglio stare con i miei. Mi avete chiesto se sono stanco della pressione, ma non sento la pressione quando faccio le cose che amo.
E a questo punto arriva la freccia avvelenata che secondo i media spagnoli sarebbe indirizzata verso Jorge Valdano:
Sono stanco del fatto che mi venga data una lista degli errori gravi dell’arbitro e che mi venga chiesto che sia io ad attaccare il direttore di gara. La mia squadra merita di essere difesa. Se dico quello che penso domani sono in prima pagina e vengo squalificato. C’è un club, con un organigramma, e voglio che da lì si difenda la squadra. E’ molto facile nascondersi dietro un allenatore.
Nel futuro prossimo Mourinho si incontrerà con il presidente Florentino Perez, per parlare di questo e degli acquisti che lo Special One vorrebbe per gennaio. Difficile capire cosa accadrà a giugno. Difficile pensare che Valdano restino ancora assieme a lungo sotto lo stesso tetto. C’è già chi fa la lista dei nomi degli allenatori che potrebbero sostituire lo Special One a giugno: Carlo Ancelotti o Michel Gonzalez, se i Galacticos si decidessero a seguire il modello del Barcellona.