Capovolgimenti improvvisi in vetta alla classifica proprio negli ultimi minuti di gioco, quando la Juventus sembrava ormai certa della seconda posizione ed il Napoli sembrava dovesse accontentarsi della terza piazza. Ma la fischio finale della 17esima giornata di Serie A la storia da raccontare è completamente diversa, con la Juventus raggiunta proprio sul filo di lana ed i partenopei che ancora una volta fanno valere la zona Mazzarri e raggiungono la Lazio in seconda posizione.
A regalare la vittoria agli azzurri è il solito Cavani, già autore della rete che ha consentito al Napoli di qualificarsi per il prossimo turno di Europa League. Il minuto è il 93′, il terzo di recupero, quando l’uruguaiano raccoglie un passaggio di Sosa e fa esplodere il San Paolo, con una rete che vale tre punti pesantissimi prima della sosta natalizia.
Recupero fatale per la Juventus, invece, che fino al minuto numero 93 conduceva sul Chievo, in virtù della rete messa a segno da Quagliarella alla mezz’ora del primo tempo. Nell’ultima uscita in campionato la Vecchia Signora era riuscita ad avere la meglio sulla Lazio in pieno recupero, mentre stavolta deve accontentarsi di un solo punto, perché è il Chievo a crederci fino alla fine, andando a segno con Pellissier a pochi istanti dal fischio finale.
Solo un punto anche per il Palermo, che contro il Bari non riesce ad andare oltre l’1-1. I rosanero non riescono ad approfittare della superiorità numerica per tre quarti di gara e – dopo essere passati in vantaggio con Ilicic – si fanno recuperare da Masiello che fa centro su calcio di rigore.
Pareggio a reti bianche tra Parma e Bologna, al termine di una partita non proprio entusiasmante. Sia i gialloblu che gli ospiti hanno avuto la possibilità di portare a casa i tre punti, ma alla fine della fiera sarà uno 0-0 piuttosto deludente. Non delude le aspettative il Catania, che tra le mura amiche ha ragione di un Brescia che non riesce ad avere continuità di risultati e che si arrende forse troppo presto al vantaggio di Maxi Lopez.