Lo scivolone casalingo del Milan riapre di colpo il discorso-scudetto, sebbene fino a ieri non si potesse comunque parlare di campionato chiuso. Fatto sta che un’eventuale vittoria rossonera contro la Roma avrebbe demoralizzato le inseguitrici, che invece ora ritrovano nuova linfa per tentare l’aggancio.
La prima ad approfittare della debacle di Ibrahimovic & Co. è la Lazio, che nell’anticipo dell’ora di pranzo della 17esima giornata ha ragione di un’Udinese scesa a Roma con la volontà di racimolare punti. Ma la Lazio è squadra tosta e già al secondo minuto della prima frazione di gioco festeggiava il vantaggio, grazie ad un Hernanes parecchio propositivo nel corso della gara.
I bianconeri tentano immediatamente di rimettere in piedi il risultato, ma Di Natale, Sanchez ed Armero non riescono a bucare la porta difesa da Muslera, prima che la Lazio ricominci a macinar gioco nella ricerca del raddoppio. Ricerca vana, visto che il tempo si conclude con i biancazzurri in vantaggio di una rete e con i tre punti quasi in tasca.
Ad inizio ripresa arriva però il pari degli ospiti, che approfittano di disattenzione della difesa ospite per infilare Muslera. Di Sanchez la rete del pareggio, ma la doccia fredda arriva di lì a tre minuti, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Biava riusciva a far sobbalzare nuovamente l’Olimpico.
Qualche minuto e l’Udinese trovava nuovamente il pari, grazie a Denis, che entrava in campo al posto di Asamoah e riusciva immediatamente a ritagliarsi un momento di gloria. La Lazio provava ancora a bucare la difesa avversaria, ma il risultato sembrava ormai destinato a non cambiare, fino al minuto numero 43, quando Zapata beffava Handanovic, esibendosi in un’autorete. 3-2 per la Lazio, che ora sale a quota 33 e dimezza lo svantaggio dal Milan, in attesa di conoscere il risultato di Napoli e Juventus, dirette concorrenti per la seconda piazza.