Si conclude nel segno del pareggio l’avventura della Juventus in Europa League. Impegno inutile per la Vecchia Signora, che prima di scendere in campo è consapevole di non poter raggiungere la qualificazione al turno successivo. I cinque pareggi nelle gare precedenti hanno segnato le sorti degli uomini di Delneri, che questa sera scendevano in campo contro il Manchester City solo per sostenere un buon allenamento in vista delle prossime gare di campionato.
Formazione dunque largamente modificata rispetto alle ultime uscite e spazio agli elementi che spesso non riescono a trovare spazio, con l’innesto del giovane attaccante Niccolò Giannetti – che solitamente calca i campi del campionato Primavera – a far compagnia a capitan Del Piero.
Nel gelo di Torino è il Manchester City ad avere la prima palla buona per passare in vantaggio, ma Jo non è né Balotelli né Tevez e l’azione non sortisce l’effetto sperato. Al minuto numero 15 è la squadra bianconera a proporsi in avanti, ma Del Piero alza di un soffio la traiettoria e la palla finisce al di là dell’incrocio dei pali. Poco altro da segnalare di lì al minuto numero 43, se non i soliti cori anti-Balotelli, sebbene l’ex interista non figuri nell’undici schierato da Mancini.
Fino a due minuti dal termine del primo tempo, appunto, quando Del Piero si cala nel ruolo di rifinitore e serve al giovane Giannetti la palla del vantaggio. Bella l’azione del numero 10 bianconero, ma bello anche il colpo di esterno destro del ragazzino, che si gode la sua prima rete con la Juventus “dei grandi”, anche se inutile ai fini della qualificazione.
Nella ripresa parte meglio il City, ma è poi la Juventus a rendersi pericolosa in diverse situazioni con Sissoko, Krasic e Del Piero, che però non riescono a chiudere la partita. E allora ecco il pari degli inglesi, quando il cronometro segna il minuto numero 77: Johnson scodella in area, la difesa si addormenta e Jo infila Manninger. 1-1 il risultato finale, con la Juve fuori dall’Europa e decisa più che mai a puntare sul campionato.