Il crack dell’Irlanda ha mandato sul lastrico le casse dello Stato. Per cercare di uscire da questa situazione disastrosa, tra gli altri provvedimenti, il Governo ha deciso di tagliare gli stipendi ai dipendenti pubblici del 5%. Per quanto riguarda il calcio però, ha deciso di andarci più pesante. E quando si parla di calcio, ci si riferisce alla nazionale irlandese, quella guidata da Giovanni Trapattoni.
L’ex allenatore della nazionale italiana e di mille altre squadre percepiva, prima della crisi, uno stipendio da un milione ed ottocentomila euro, mentre ora ha accettato un taglio “significativo”, ancora non quantificato, ma sicuramente maggiore, nell’ordine di qualche centinaio di migliaia di euro. Stesso discorso per John Delaney, presidente della Federcalcio irlandese, anche lui finito sotto la mannaia. Dopotutto in questi momenti è necessario che tutti stringano la cinghia.