Le gare di coppa Italia disputate martedì 30 novembre:
Chievo-Novara 3-0: 24′ pt e 34′ pt Granoche (C), 35′ st De Paula (C)
Fiorentina-Reggina 3-0: 29′ pt Babacar (F), 43′ pt Marchionni (F), 1′ st Cerci (F)
Il Chievo affronta agli ottavi di finale il Palermo.
La Fiorentina affronta agli ottavi di finale il Parma.
Chievo-Novara 3-0: per i clivensi, avversario tutt’altro che agevole, visto che il Novara – grande rivelazione del campionato di cadetteria nel quale è capolista – ha mostrato di saper tenere testa anche ad avversari sulla carta più blasonati. Eppure, nonostante un terreno di gioco in pessime condizioni e il deserto che ha regnato al Bentegodi, il Chievo ha saputo dettare legge e sfruttare al meglio l’impegno casalingo.
Eroe di serata, l’uruguaiano Pablo Granoche, capace di firmare nella prima parte di gara una doppietta che ha stordito gli ospiti e ipotecato il passaggio del turno della formazione allenata da Pioli. Solo i primi minuti sono di totale equilibrio: con il passare del tempo, i locali cominciano a pressare e al primo affondo importante si portano in vantaggio. E’ il 24′ quando Granoche corregge la conclusione di Morero ribattuta dalla traversa e lo stesso attaccante, dieci minuti più tardi, raddoppia sfruttando un lancio di Guana. Nella ripresa i padroni di casa non faticano a controllare il risultato e riescono a incrementare il bottino con De Paula, abile a raccogliere un passaggio filtrante di Bentivoglio e non lasciare scampo alll’estremo piemontese.
Fiorentina-Reggina 3-0: la necessità di passare il turno e la voglia di dare continuità al periodo positivo nel quale la rosa di Mihajlovic è riuscita a ritrovare gioco e convinzioni. Con queste premesse, liquidare la Reggina diventa ancora più semplice. Ampio turn over tra i gigliati che, nonostante l’innesto di pedine giovanissime, riescono a chiudere la gara già nella prima parte. A sbloccare il risultato ci pensa Babacar (29′) grazie a un invito millimetrico di Carraro. Il secondo gol nasce ancora dai piedi di Carraro, impeccabile nel servire Marchionni in ottima posizione. Il centrocampista deve solo spingere il pallone in rete. Il secondo tempo fa appena in tempo a cominciare che Cerci chiude i conti: non passa neppure un minuto e l’ex giallorosso si inventa una conclusione da posizione defilata con palla che si infila nell’angolino a sinistra.
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