Aveva lasciato la panchina due anni fa, all’indomani della vittoria mondiale sotto il cielo di Berlino. Era quello un periodo difficile per l’uomo Marcello Lippi, costretto a dover rispondere a domande imbarazzanti riguardo alla famiglia ed a quel figlio, Davide, impelagato nella vicenda della Gea.
Se ne era andato non senza un pizzico di arroganza, ma in molti sospettavano sin da allora che il suo addio fosse in realtà un arrivederci e che il toscanaccio sarebbe tornato sulla barca azzurra dopo la tempesta. Ed eccolo qui, come volevasi dimostrare, a sostituire un Donadoni “trombato” e cacciato via senza tanti complimenti, dopo i due rigori sbagliati dai nostri contro la Spagna all’ultimo Europeo.
L’avventura riparte da dove si era conclusa, con un titolo da difendere, già a partire dalle qualificazioni per il Mondiale del 2010. Ed è già tempo di convocazioni per testare la condizione della squadra nell’amichevole di mercoledì prossimo contro l’Austria. Poche sorprese stavolta: Lippi vuole evitare di ripetere la magra figura rimediata al suo primo esordio sulla panchina azzurra. Ci tiene a partire bene e punta tutto sul blocco che alzò la Coppa del Mondo in quella fantastica notte di due anni fa.
13 i campioni del mondo chiamati a rispondere all’appello (Amelia, Buffon, Barzagli, Grosso, Zambrotta, Camoranesi, De Rossi, Gattuso, Perrotta, Pirlo, Del Piero, Gilardino e Iaquinta) con l’aggiunta di altri 7 nomi che già hanno collezionato qualche presenza in maglia azzurra (Bonera, Cassetti, Chiellini, Dossena, Aquilani, Palombo e Di Natale).
Un’Italia senza novità, dunque, a dispetto di chi immaginava di vedere qualche esperimento sin dall’esordio-bis. Si torna all’antico con Gilardino e Iaquinta a riprendersi quanto gli era stato tolto durante la gestione-Donadoni (il primo a causa della sua stagione in ombra con la maglia del Milan, il secondo per infortunio) e con esclusioni illustri rispetto alla manifestazione continentale, vedi Panucci (ma conosciamo lo scarso feeling con il ct) e, soprattutto, Cassano. Arriverà il suo momento?
Di certo arriverà il momento di capitan Cannavaro e di Luca Toni, fuori dalla prima lista di Lippi per infortunio e ci sarà spazio anche per nomi nuovi, a partire dall’acclamato Balotelli e dagli azzurrini appena usciti dalle Olimpiadi (De Silvestri, Montolivo, Nocerino, Giovinco e Rossi).
Per ora si punta sulle garanzie, ma da qui a due anni, siamo certi che Lippi farà i suoi esperimenti, magari partendo proprio dal primo impegno ufficiale della sua gestione-bis, il 6 settembre contro Cipro. Forza ragazzi, i campioni del mondo siamo noi!