Risultati e marcatori delle gare di Coppa Italia giocate mercoledì 24 e giovedi 25 novembre:
Udinese-Lecce 2-1 dts: 18’ pt Chevanton (L), 33’ st rig. Corradi (U); 15’ sts Floro Flores (U)
Genoa-Vicenza 3-1 dts: 17’ st Salifu (V), 42’ st rig. e 2′ pts Toni (G), 7’ pts Destro (G)
Lazio-AlbinoLeffe 3-0: 15′ pt Garrido (L), 45′ pt Stendardo (L), 40′ st Del Nero (L)
Cagliari-Bologna 0-3: 32′ pt rig. Meggiorini (B), 39′ st Ramirez (B), 46′ st Gimenez (B)
Catania-Brescia 5-1: 13′ pt Martinho (C), 17′ pt Feczesin (B), 9′ st e 41′ st Maxi Lopez (C), 13′ st Pesce (C), 37′ st Antenucci (C)
Chievo-Novara martedì 30 novembre ore 20.45
Fiorentina-Reggina martedì 30 novembre ore 20.45
Bari-Livorno mercoledì 1 dicembre ore 15
Accoppiamenti degli ottavi di finale di Coppa Italia:
Sampdoria-Udinese
Inter-Genoa
Roma-Lazio
Napoli-Bologna
Juventus-Catania
Palermo vs. vincente Chievo-Novara
Parma vs. vincente Fiorentina-Reggina
Milan vs. vincente Bari-Livorno
Udinese-Lecce 2-1 dts: occorrono i supplementari, all’Udinese, per mettere ko un Lecce bello a metà e raggiungere agli ottavi la Sampdoria. Partono meglio i salentini: aggrediscono gli spazi e si lanciano in ripartenze pericolose sugli sviluppi di una delle quali Chevanton (19′) sblocca il risultato. Si va all’intervallo sullo 0-1, nel secondo tempo si scatena Floro Flores. E’ soprattutto il napoletano a regalare il passaggio del turno ai compagni andando a conquistare il rigore che porta ai supplementari (trasforma Corradi) e firmando la rete-qualificazione al 15′ del secondo over time. Sfortuna Lecce: Ofere colpisce l’incrocio a una manciata di minuti dal 90′.
Genoa-Vicenza 3-1 dts: serve l’extra time anche al Marassi, dove il Genoa ha avuto paura di uscire anzitempo dalla competizione per mano di un Vicenza apparso tonico e motivato. Grifoni sottotono per buona parte della prima frazione, quando si registrano solo diversi tentativi ospiti degni di nota. Al 21′ Baclet ci prova con una conclusione che costringe Scarpi alla deviazione; al 41′ Arma sfiora il palo con un tiro dal limite. Nella ripresa la maggiore pressione vicentina determina il vantaggio ospite: è il 17′ quando Salifu calcia dai 15 metri senza lasciare scampo all’estremo di casa. Che servisse lo svantaggio per la scossa? Sì, tant’è che Ballardini decide di schierare i pezzi grossi: dentro Milanetto, Palacio e Toni. E’ l’ariete a trovare il pari (rifgore al 43′) dopo aver subito fallo in area da parte di Giani. I supplementari partono alla grande per i locali: è ancora Toni a segnare (2′) sfruttando un cross al bacio di Rudolf. A 3′ dal triplice fischio, Destro mette al sicuro il punteggio (qualche istante dopo, legno di uno scatenato Luca Toni). Agli ottavi sarà Inter-Genoa.
Lazio-AlbinoLeffe 3-0: Reja voleva vincere anche per sfidare la Roma agli ottavi e vendicare la sconfitta nel derby di campionato. Il 3-0 con cui i biancocelesti hanno liquidato l’AlbinoLeffe lo ha accontentato senz’altro. Gara e risultato mai in discussione, enorme il divario di qualità tra le due rose e lo si è visto nell’arco dell’intero match. Bastano 15′ a Garrido per portare in vantaggio i locali con una pennellata direttamente da calcio di punizione; appena prima dell’intervallo, Stendardo raddoppia con un tocco in scivolata. Nella ripresa i padroni di casa gestiscono il punteggio e Del Nero si regala la gioia del gol a 3′ dalla fine. Nota deprecabile: partita macchiata dai “buu” razzisti di alcuni tifosi laziali che hanno avuto quale bersaglio il portiere italiano di colore dei bergamaschi, Stefano Layeni.
Cagliari-Bologna 0-3: sordi alla bufera mediatica scatenatasi sul patron Sergio Porcedda, lontani dalle vicissitudini societarie che stanno interessando il Bologna. Deve essere pressochè quel che Malesani ha detto ai suoi per cercare di tenerli concentrati. Tant’è: la squadra ha risposto nel migliore dei modi dando prova di tenacia e caparbietà. L’orgoglio dei felsinei è più efficace della voglia di vincere dei sardi. Sarebbe bastata anche una sola rete – quella di Meggiorini al 23′ del primo tempo su calcio di rigore – per portare i rossoblu agli ottavi. Perchè i locali sono spenti e – a tratti – nulli. Invece gli emiliani dilagano nella ripresa con Ramirez e Gimenez. Casa Cagliari: Cellino abbandona la tribuna alla terza rete ospite, prima sconfitta dell’era Donadoni. Ad attendere il Bologna, il Napoli di Mazzarri.
Catania-Brescia 5-1: prima frazione di gioco equilibrata con le due formazioni capaci di affrontarsi a viso aperto e in grado di creare più di un pericolo alle retroguardie avversarie. partono meglio gli etnei, abili a sbloccare il punteggio dopo 13′ con un tiro dalla distanza di Martinho (decisiva la deviazione di De Maio che spiazza Arcari). Rondinelle pronte nella replica: passano 4′ e Feczesin raccoglie una palla servita da Possanzini che deve solo essere spinta in rete. La ripresa è di tutt’altro tenore: finisce il bilanciamento e i locali diventano assoluti padroni del campo. Dopo 9′ una gran conclusione di Lopez si infila sotto la traversa dell’incolpevole Arcari, al 13′ un sinistro di Pesce da buona posizione non lascia scampo all’estremo ospite. Poker di Antenucci al 37′, doppietta di Lopez con la rete a 4′ dal triplice fischio. Agli ottavi è Juventus-Catania.
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