Non si aspettava regali Claudio Ranieri e non ne ha certo avuti da parte di un Bayern Monaco sceso a Roma con una formazione largamente rimaneggiata, ma pur sempre competitiva. I regali semmai sono arrivati dalla difesa giallorossa, che ha permesso ai bavaresi di accumulare un doppio vantaggio sulla fine del primo tempo, quando Gomez metteva a segno una doppietta.
Due gol da recuperare non sono pochi, ma nel calcio nulla è impossibile e accade che Menez si scopra improvvisamente fantasista e metta lo zampino su un paio di azioni decisive. Da applausi la sgroppata sulla destra ed il passaggio al centro, dove Borriello – seppure in precario equilibrio – riesce a mettere alle spalle del portiere avversario.
Il 2-1 non basta però ad evitare la figuraccia agli uomini di Ranieri che si spingono in avanti alla ricerca del pareggio. Missione compiuta al minuto numero 36 della ripresa, quando Riise mette De Rossi nella condizione di non sbagliare ed è finalmente pari. La ciliegina sulla torta ce la mette capitan Totti quattro minuti più tardi, siglando il rigore che regala la rimonta ed un pezzo di qualificazione alla Roma. Il numero 10 non sta nella pelle e si lancia in promesse per il futuro:
Non possiamo più nasconderci, siamo una squadra da vertice, dobbiamo essere competitivi anche in Europa perciò speriamo di dimostrarlo. Non eravamo partiti come volevamo: sotto di due gol era difficilissima, di fronte avevamo una grande squadra che voleva vincere, ma con la determinazione e la voglia di una grande squadra abbiamo ribaltato il risultato.
Rosella Sensi parla di partita storica:
Quanto vuol dire questa vittoria? Tanto, tantissimo. Anche questa partita rappresenterà una delle pagine più belle della storia della Roma. Sarà una serata che ricorderemo tutti noi tifosi. La Roma ci ha abituato a vedere delle cose bellissime. Sul 3-2 è stata una sensazione davvero piacevolissima: credevo più al pareggio che alla vittoria. Stasera c’è da essere molto contenti e da domani torniamo con i piedi per terra.