Anticipo della sedicesima giornata di serie B.
Stadio Menti, Vicenza:
Vicenza-Padova 2-1
Reti: 44′ pt Abbruscato (V), 3′ st Braiati (V), 6′ st Di Gennaro (P)
Al Menti Davide Succi non va in gol: è già una notizia, visto che il capocannoniere del campionato di cadetteria (14 reti) in rete ci finisce quasi sempre. Con lui in gol, inoltre, il Padova difficilmente perde colpi. Stavolta, si diceva, Succi non segna e gli ospiti escono battuti di misura da una sfida che il Vicenza ha meritato di vincere.
Per l’intensità del gioco, per la capacità di contenere un attacco temibile come quello padovano, per l’incisività e la concretezza con cui i terminali offensivi hanno saputo concretizzare le occasioni create. Il derby veneto non ha regalato grandi emozioni: ci si è divertiti parecchio tra i minuti finali della prima frazione e quelli iniziali della ripresa, per il resto poca roba.
Gli uomini di Maran si sono fatti scudo e ascia. Muraglia in occasione delle ripartenze avversarie, lama quando occorreva lanciarsi in velocità e finalizzare gli affondi in maniera vincente. Il risultato si sblocca dopo 44′: il lavoro grosso lo fa Salifu che sguscia sulla fascia sinistra e crossa una palla invitante per Soligo a cui riesce l’assist filtrante per Abbruscato. Girata al volo dell’attaccante che beneficia della deviazione di Trevisan per superare Agliardi.
Nei primi minuti del secondo tempo, la gara si accende e si spegne: due reti in sette minuti, poi tanta noia. Ancora in gol i padroni di casa con Braiati (3′) che insacca con un colpo di testa il pallone servitogli al millimetro da Paro. Quattro minuti dopo, Di Gennaro riapre il match con una conclusione dai 25 metri che coglie impreparato Russo. Pare la scossa, è solo un’illusione: Padova ancora pericoloso in una sola circostanza ma Crespo (26′) conclude a lato di poco da ottima posizione. La vittoria regala una boccata d’ossigeno al Vicenza: i locali salgono a 19 punti, Padova fermo a quota 24.