Se l’è vista davvero brutta Sir Alex Ferguson ieri pomeriggio, e se non fosse per il suo pupillo, probabilmente rischierebbe di veder scappare via il Chelsea sin dalla 12a giornata. Al Villa Park i padroni di casa mettono sotto il Manchester United (ancora senza Rooney) che sembra una squadra di provincia. I Red Devils subiscono per oltre un’ora, prendono due gol e vengono salvati altre due volte dai pali.
Insomma, sembrava dovesse essere una disfatta per gli uomini di Ferguson, ma come sempre dal cilindro vien fuori il colpo segreto. Nella ripresa il tecnico rischia grosso, toglie Berbatov ed inserisce Macheda, e non sbaglia. Il romano segna un gol strepitoso a 9 minuti dal termine che mette pressione all’Aston Villa, e questa pressione si traduce nel pareggio di Vidic pochi minuti dopo. Lo United rimane a -3 dal Chelsea che gioca stasera, e che potrebbe tentare una fuga.
Male invece le altre big. Il City pareggia una gara sulla carta facile contro il Birmigham. Non gioca male, ma quando Balotelli è fuori, l’unico che può inventare qualcosa è Tevez. E se lui non è in giornata, niente vittoria. Ma la sorpresa di giornata è il Liverpool che cade con un tonfo clamoroso in casa dello Stoke City. Dopo un mese positivo in cui gli uomini di Hodgson erano riusciti a passare dal penultimo posto a metà classifica, tornano i fantasmi. Il gol di Fuller incanala la partita in favore dei padroni di casa, ed il pressing Reds non ha effetti, se non quello di prendere il gol al 90′ che chiude la partita.
Da registrare la gran partita di Gareth Bale in Tottenham-Blackburn. Il terzino più desiderato del mondo mette a segno due gol e un assist, e proprio come contro l’Inter, batte da solo gli avversari. Peccato che i suoi compagni non siano alla sua altezza, altrimenti invece che al quinto posto gli Spurs potrebbero trovarsi molto più in alto.