Il turno infrasettimanale storicamente non ha mai portato bene agli arbitri, e questa volta non ha fatto eccezione. Sono molti gli errori, alcuni piuttosto gravi, che hanno condizionato la giornata, e probabilmente il proseguio del campionato, dato che sia il Milan che la Juventus sono stati fortemente aiutati da arbitraggi “poco attenti”, ma anche qualche piccola può recriminare.
Ha ragione Zamparini ad inveire contro il signor Banti in quanto i suoi errori condizionano molto la partita. Escludendo due azioni sospette in area molto simili, una per parte, valutate alla stessa maniera, c’erano due rigori per il Palermo, uno così così su Pinilla nel primo tempo, ma l’altro evidentissimo su punizione di Miccoli con Boateng che stende il braccio con cui tocca la palla in area, mentre dall’altra parte il rigore di Ambrosini non ci doveva essere perché il milanista ha toccato la palla con un braccio e poi è lui che va a cercare il contatto con Sirigu, mentre il terzo gol è viziato da un fuorigioco in partenza di Ibrahimovic, anche piuttosto evidente.
Anche la Juventus deve ringraziare il direttore di gara, il signor Damato, perché nel secondo tempo Bonucci tocca con un piede la caviglia di Caracciolo in area. A sua discolpa c’è da dire che a velocità normale non era un’azione facile da valutare, ma al replay si vede che il rigore c’è tutto. Può recriminare anche il Cagliari a cui manca un calcio di rigore, anche piuttosto evidente, dato che Aronica colpisce il pallone in area con un braccio allungato come un pallavolista, mentre l’Inter non ha ricevuto favori evidentissimi, anche se c’è un fuorigioco fischiato a Di Michele che si stava involando da solo contro Castellazzi nel finale, ma fuorigioco non era dato che l’ultimo tocco non è di un suo compagno ma di Javier Zanetti. Se gli arbitraggi il mercoledì sera saranno tutti così, speriamo che non si giocheranno più turni infrasettimanali.