Gli amanti del calcio lo sperano: forse quest’anno non si tratterà di una sfida a due ma, speriamo il più possibile, la Liga spagnola potrebbe essere aperta a tre squadre. Oltre ai soliti Real Madrid e Barcellona c’è un Villareal che, spendendo un terzo delle due compagini avversarie, continua a mantenere il passo.
Ma andiamo con ordine. La partita più importante di giornata è il derby di Madrid. Un derby sin troppo facile per gli uomini di Mourinho che in pochi minuti lo mettono già in tasca. Apre Ricardo Carvalho, chiude Mesut Ozil. Siamo appena al 19′, ma l’Atletico non ha la forza di reagire e così i tre punti ai blancos diventano una cosa scontata.
Molto più difficile la gara del Barcellona che fatica non poco contro un buon Getafe che quest’anno dà del filo da torcere a tutti, ma come al solito se hai dei campioni come quelli a disposizione di Guardiola c’è ben poco da fare per le avversarie. Messi e Villa si scambiano reciproci favori mandandosi l’un l’altro in rete, chiude Pedro, ed il rigore nel finale dei padroni di casa serve solo per mettere un po’ di pepe in più su una partita piuttosto divertente.
Il Real ora è primo a +1 dal Barcellona ma a sole tre lunghezze dal Villareal, la vera sorpresa di quest’anno. Si capisce che è l’anno buono quando una squadra è in grado di ribaltare una situazione sfavorevole, ed è proprio quello che riesce a fare il Sottomarino Giallo. Prima va sotto, e poi segna 4 gol (uno di Giuseppe Rossi) all’Atletico Bilbao, che gli permettono di sperare ancora.