Il rientro di Adrian Mutu dopo la lunga squalifica sembra aver donato nuova linfa alla Fiorentina e la posizione di classifica comincia a farsi meno pericolosa. Il rumeno si è messo in mostra in diverse occasione nell’anticipo della decima di campionato, pur non riuscendo ad infilare la porta avversaria per gridare al mondo la gioia di essere tornato.
Il Chievo da parte sua ha cercato nelle ripartenze il colpo del ko esterno, ma l’assenza di Pellissier ha complicato non poco i piani di Pioli ed alla resa dei conti la mancanza dell’attaccante si è fatta sentire.
La squadra viola avrebbe potuto concretizzare qualche occasione nella prima frazione di gioco, ma ci voleva l’ingresso in campo di Cerci per dare vivacità alla manovra e per portare a casa la posta piena. Mihajlovic si gode la vittoria e spera nel recupero di qualche pezzo da novanta:
Ci mancano tanti giocatori, tanti di qualità. Sicuramente stiamo trovando difficoltà perché non è facile, ma non ci dobbiamo lamentare. Alcune squadra hanno più infortuni, anche con una rosa più ampia. Alla fine potevamo anche perdere perché eravamo sbilanciati in avanti. E’ giusto comunque rischiare per cercare di vincere la partita e oggi siamo stati premiati perché ci abbiamo creduto fino in fondo, anche se negli ultimi tre minuti abbiamo sofferto più che nel resto della partita, forse per un po’ di paura di vincere la partita, ma con questo atteggiamento e spirito possiamo andare lontano, sicuramente recuperando anche giocatori importanti.
Poi si coccola i suoi gioielli:
Mutu e Gilardino? Conoscendo il carattere, le qualità tecniche ed individuali dei due giocatori, sono sicuramente importanti. Cerci ha avuto il merito di trovarsi al posto giusto, ma il grande merito lo hanno Mutu e Gilardino. Dobbiamo adattarci per ora, ma col rientro di qualche giocatore si può fare sicuramente di più. Vargas? Oggi l’abbiamo rimesso dentro sapendo che con le sue caratteristiche è il giocatore ideale per sfruttare Mutu e Gilardino.