Anticipo della decima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Lecce 2-0
Reti: 39′ st Di Vaio (B), 40′ st Gimenez (B)
E’ solo la decima ma il primo anticipo del sabato somiglia già a una sfida salvezza. Bologna e Lecce hanno necessità di punti per evitare di essere risucchiate nel gruppone di bassa classifica. Gli undici punti a testa raccontano un cammino fin qui pressochè speculare come lo sono – smussando i dettagli di una punta in più per Malesani e di un trequartista in più per De Canio – i moduli scelti dai due tecnici.
Il 4-3-3 dei rossoblu vede Buscè ala destra, Meggiorini a sinistra e Di Vaio boa centrale; i salentini devono fare a meno di Olivera (squalifica) e si affidano alle giocate di Piatti per mettere la coppia Corvia-Di Michele in condizioni di segnare. Il primo affondo è di marca locale: al 5′ Di Vaio serve Meggiorini la cui conclusione sul primo palo viene respinta da Rosati. Il Lecce fatica a prendere possesso del campo e si trova costretto a difendersi dalle incursioni dei felsinei a cui, per la verità, risulta tutt’altro che semplice andare al tiro.
Ci riprova, il Bologna, al 21′: ancora Di Vaio a fare luce, ancora Meggiorini a concludere ma stavolta la mira è errata. Per assistere al primo tentativo ospite, bisogna attendere il 35′: da Piatti a Giacomazzi con palla di ritorno per l’argentino. Viviano para a terra. Immediata replica rossoblu: passano 2′ e Di Vaio raccoglie l’assist di Buscè per calciare a rete con prontezza. La palla sfiora il palo. E’ l’ultima occasione della prima frazione.
Nella ripresa il Lecce sembra più tonico e già al 2′ sfiora il vantaggio: da Munari a Di Michele, stacco preciso, Viviano para. A rendere vivace la parte centrale sono Di Vaio e Di Michele ma le rispettive conclusioni peccano di precisione. Ci si avvia verso un finale di gara piuttosto povero di occasioni ma al 39′ la gara cambia in maniera radicale: merito di Gimenez che, entrato in campo 6′ prima, sfrutta con tempestività l’incertezza difensiva del Lecce e mette Di Vaio nelle condizioni di trafiggere Gustavo con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Un minuto più tardi, Gimenez fa da solo: il cross è di Di Vaio, il raddoppio del neoentrato. Nei 4′ di recupero concessi da Orsato non accade null’altro.