Tre punti da guadagnare in casa per continuare a cullare il sogno qualificazione al turno successivo di Europa League. Tre punti da conquistare per dimostrare al mondo che questa Sampdoria può permettersi il lusso di fare a meno della fantasia di Cassano anche in campo internazionale. Tre punti da intascare assolutamente, perché la Samp tra le mura amiche può e deve mettere paura ai diretti avversari.
La vittoria non è arrivata e ad un certo punto della gara si è avuta l’impressione che la Samp non possa proprio fare a meno di quello che negli ultimi anni è stato il suo uomo migliore. Tutta colpa dell’assenza di Fantantonio dunque? No, ma nella gara contro il Metalist i piedi del fantasista avrebbero fatto sicuramente comodo.
Certo è che i blucerchiati hanno avuto le loro occasioni (chiedere informazioni a Pozzi, Marilungo e Guberti), ma alla fine della fiera il punto conquistato non accontenta Pazzini & Co., che ora devono giocarsi la qualificazione nelle ultime due gare. Domenico Di Carlo non si chiama ancora fuori:
Penso che tra andata e ritorno la Samp abbia creato molte occasioni. Il pari, comunque, ci tiene in corsa: abbiamo forse qualche possibilità in meno ma possiamo sempre farcela. E’ mancato solo il gol, ma l’atteggiamento, l’intensità, la capacità di stare in campo sono stati molto buoni. Il nostro portiere ha fatto una sola parata. Nella ripresa siamo calati un po’.
Gli fa eco Angelo Palombo, capitano dei doriani, che non perde la speranza di superare il turno:
Speriamo che non si crei una situazione difficile nel nostro cammino in Coppa. C’era una bella occasione ma non l’abbiamo sfruttata, ci sono stati tre salvataggi sulla linea. Più di così non potevamo fare. Nel secondo tempo eravamo un po’ sulle gambe ma abbiamo preso un punto. E’ ancora tutto aperto.