Una storia di spionaggio nel mondo del calcio si è appena conclusa male, ma probabilmente a breve verrà già girato il seguito. Il protagonista della vicenda è Massimo Oddo, il quale visto lo scarso rendimento del passato e l’infortunio recente, ha deciso di impegnarsi più nell’attività sindacale che in quella di calciatore.
Fatto sta che nei giorni scorsi il milanista, accompagnato dai suoi avvocati, aveva incontrato autonomamente e senza l’autorizzazione dell’Aic i rappresentanti della Lega Calcio, con cui ha lavorato per trovare un punto d’incontro sul nuovo contratto collettivo. E ci stava pure riuscendo, se non fosse che è stato scoperto dai suoi dirigenti.
Il segnale è importante: un accordo per firmare il nuovo contratto e scongiurare lo sciopero si può trovare, ma forse dall’alto c’è qualcuno che non vuole la via diplomatica. I vertici del sindacato dei calciatori, Campana, Grosso e Grazioli, hanno sconfessato Oddo e lo hanno costretto alle dimissioni dall’Associazione. Ora Oddo andrà ad iscriversi al nuovo sindacato dei calciatori, ma la vicenda non finisce qui.
Il difensore infatti chiamerà nei prossimi giorni i capitani della serie A per affrontare il discorso avviato in Lega. Se loro dovessero essere d’accordo con lui ci sarà una votazione e, in caso di risposta positiva alla trattativa, i capi dell’Aic si dovranno dimettere. In caso contrario lo sciopero sarà inevitabile, resta solo da capire se si farà il 10 novembre o il 5 dicembre.