Mister Mazzarri aveva provato a mettere in guardia i suoi, affermando che le grandi squadre non sbagliano mai due gare di seguito. E così è stato, perché il Milan aveva una gran voglia di riscatto dopo il ko in Champions League contro il Real Madrid e questa sera contro il Napoli ha lottato per portare a casa la posta piena, utile per non perdere troppo terreno dalla capolista Lazio.
Nella terra del sole e del mare si è scatenato Giove Pluvio e la gara ne ha risentito non poco, specie nei primi minuti di gioco, quando il pallone scivolava via troppo facilmente sul pantano del San Paolo. L’unico sussulto arriva così da uno scontro violento tra Antonini e Maggio, che costringerà il rossonero all’uscita anticipata dal campo (più tardi uscirà anche l’azzurro per le conseguenze della botta).
Al 21′ arriva poi il lampo che gela lo stadio, quando Robinho triangola con Oddo e supera De Sanctis per l’1-0 in favore degli ospiti. Di lì alla fine della prima frazione di gioco, il Napoli ha avuto qualche occasione per rimettere in piedi il risultato, ma Cavani, Lavezzi ed Hamsik non sono riusciti a concretizzare il lavoro svolto dai compagni. Nei minuti recupero arriva poi un regalo inatteso per il Milan, quando Pazienza si fa espellere per doppio giallo e precede i propri compagni sulla via dello spogliatoio.
Nella ripresa i padroni di casa, seppure in inferiorità numerica, hanno cercato di raddrizzare il risultato, ma al 71′ sono ancora gli ospiti a colpire, con Ibrahimovic che concretizza un contropiede innescato da un errore di Sosa. Qualche minuto dopo Lavezzi riduce lo svantaggio e dà il via alla riscossa partenopea, che però trova puntualmente l’opposizione della difesa rossonera. Finisce 2-1 in favore del Milan, che così si porta a meno due dalla Lazio, mentre il Napoli perde l’occasione di agganciare l’Inter e si ferma a quota 12.