Anticipo della settima giornata di serie A.
Stadio Sant’Elia, Cagliari:
Cagliari-Inter 0-1
Rete: 39′ pt Eto’o
Scelte obbligate per Rafa Benitez: Milito e Cambiasso nemmeno in panchina, rientrano Samuel e Zanetti, tre trequartisti (Biabiany, Snejder e Coutinho) a ridosso di Eto’o. Nell’undici di Bisoli, invece, si rivedono Conti e Agostini: il tecnico dei sardi punta sulla coppia offensiva composta da Matri e Nenè e gli mette a supporto Cossu.
Fuori Lazzari, dentro Nainggolan. Ottimi i presupposti, pessimo l’inizio: Tagliavento lascia giocare per 3′ prima di sospendere il gioco per cori razzisti nei confronti di Eto’o. Si smette di correre dietro al pallone per qualche minuto, poi si riprende con l’applauso del camerunense a smorzare una situazione delicata.
La tattica dei padroni di casa è evidente: pressing continuo e raddoppio sui portatori di palla avversari. L’Inter si affida al talento del reparto d’attacco ma Coutinho, che si muove bene tra gli spazi, manca in fase di finalizzazione (24′).
Un grande Pisano esalta le doti dei compagni con passaggi filtranti: al 36′ dai suoi piedi nasce la manovra che consente a Cossu – servito al meglio da Nianggolan – di calciare a rete da ottima posizione. Palla fuori di un nulla.
L’azione subita scuote i nerazzurri che, passano 4′, trovano il vantaggio: è il 39′ quando Eto’o vince un contrasto e sposta il pallone sul sinistro. Conclusione di potenza e precisione, Agazzi non ci arriva. Al 3′ di recupero Maicon si divora l’opportunità di raddoppiare: la palla gli finisce sulla testa, tutto solo il brasiliano mette fuori di poco.
Al 5′ della ripresa, si comincia con gli stessi 22 che avevano concluso la prima parte, i sardi sfiorano il pari: Nenè conclude a colpo sicuro, Julio Cesar si supera andando a respingere il tentativo del carioca e il tap in di Matri. La risposta di Eto’o arriva dopo 2′: destro di precisione, Agazzi devia in angolo.
L’ingresso di Lazzari (11′) vivacizza la manovra dei locali: dai piedi del fantasista nascono assist che Conti (31′) e il duo Pinardi-Matri (38′) non sfruttano. Il finale è concitato ma un Cagliari affaticato e in preda ai crampi mostra di aver già speso lo spendibile. Inter guardinga e attenta, i tre punti arrivano: sudati e preziosi, su un campo che mieterà più di una vittima tra le big.