Francesco Totti è per tutti il giocatore simbolo della Roma calcio – qualcuno lo chiama l’ultimo re di Roma. E questo legame forte con la sua città ha deciso di tatuarselo anche sulla pelle.
All’indomani della vittoria nel campionato del 2000/2001, per celebrare il traguardo raggiunto, il campione romano si è fatto tatuare un gladiatore sulla spalla destra. Quest’opera lunga e laboriosa era opera di uno dei re romani dei tatuatori: Gabriele Donnini. E Francesco era accompagnato dall’amico Claudio Amendola. L’attore romano ha un tatuaggio simile, perché oltre al gladiatore ha pure il Colosseo – senza contare l’indiano, il delfino e la pin-up.
Il tatuaggio era un chiaro riferimento non solo alla storia di Roma, ma anche al mitico film “Il gladiatore“, il grande successo cinematografico di quell’anno, diretto da Ridley Scott e con Russell Crowe come inteprete principale.
A differenza di diversi altri suoi colleghi, Francesco Totti non ha invaso ampie zone della sua pelle con tatuaggi. Oltre al gladiatore ha altri due tatuaggi. Uno è una scritta in corsivo sull’avambraccio sinistro – “Stefany”, il secondo nome della moglie Ilary.
L’altro è un secondo tatuaggio in corsivo delle iniziali IF – si racconta che la moglie si sia tatuata le stesse lettere ma allo specchio – ovvero FI.
Per questi lavori il capitano della Roma si sarebbe rivolto ad un altro professionista rispetto al gladiatore. Le due opere sono di Francesco Cinti Piredda, il titolare dello studio di tatuaggi uno per cento – si può trovare facilmente con una ricerca su google. Si tratta di un tatuatore molto richiesto tra i vip e i calciatori romani.
Molto diverso dal capitano il tifoso romano di cui vi propongo una foto nella gallery. Ha la schiena letteralmente invasa dalle immagini del tatuatore: si passa dal Colosseo al capitano. E se si visitano i siti dei tifosi romanisti si scopre che non è un caso isolato.