Posticipo dell’ottava giornata di serie B.
Stadio Atleti Azzurri d’Italia, Bergamo.
Atalanta–Torino 2-1
Reti: 6′ pt Padoin (A), 22′ pt Sgrigna (T), 47′ st Tiribocchi (A)
A scorrere a ritroso i ricordi più recenti custoditi in memoria, il posticipo tra Atalanta-Torino sembra a tutti gli effetti una coda di una qualunque delle giornate della serie A.
Invece, l’undici di Colantuono e i granata di Lerda si trovano costretti a riconquistare sul campo l’antica gloria passando attraverso il campionato di cadetteria. Cristiano Doni e Rolando Bianchi sono anime esemplari di due squadre scese in campo per vincere, lo si evince dalle prime battute di gioco.
I primi a passare sono i padroni di casa: è il 6′ quando una trama corale dei locali viene finalizzata nel migliore dei modi da Padoin con una conclusione di sinistro da buona posizione. Gli ospiti non si fanno abbattere: il tentativo di rimettere in equilibrio il punteggio è immediato.
Passano 16′ e i granata trovano il pari: il passaggio di Obodo verso Sgrigna è filtrante, l’iniziativa personale del torinista (conclusione vincente da fuori area) va a buon fine. Di fronte a 20 mila sostenitori atalantini, sono Ruopolo e compagni a prendere maggiore iniziativa ma lo stesso Ruopolo e a ruota Ardemagni sciupano occasioni importanti.
Tattica e nervosismo non mancano nè ci si nega sotto il profilo atletico: Bianchi è un leone e lotta su ogni palla, Peluso e Carmona macinano chilometri a volontà. La ripresa è meno avvincente: nei primi 30′ di gioco mettiamo a taccuino solo una conclusione di Sgrigna che colpisce l’esterno della rete, una progressione di Lazarevic che sbaglia l’ultimo passaggio per Obodo e un rasoterra di Basha che termina a lato.
I bergamaschi si riportano in area avversaria dopo 35′ di gioco: è Carmona a impensierire Rubinho, abile a smanacciare il pallone e allontanarlo dalla propria porta. Dopo 5′ si vede Tiribocchi: conclusione debole, nessun problema per l’estremo granata.
In realtà, il Tir aveva solo preso le misure e stava covando la beffa: al 2′ di recupero, l’attaccante sfrutta un rimpallo e trafigge Rubinho. Finale incandescente, rosso a Sgrigna. Il tripudio nerazzurro accompagna le due squadre negli spogliatoi: l’Atalanta sale al terzo posto in classifica (15 punti), il Torino resta appaiato al Portogruaro a quota 10.
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