Già finita l’esperienza di Zeman. Esonero annunciato con tanto di comunicato ufficiale. Un attimo, pima di disperarsi. Tutti coloro che, estimatori del boemo, stanno per avere un malore, si rincuorino.
Parliamo infatti del Manfredonia, non del Foggia. Il campionato è quello di eccellenza, non la Prima Divisione. E lo Zeman in questione non è il più noto Zdenek bensì Karel. Non il padre, quindi, ma il figlio. Anch’egli allenatore in Puglia (al Manfredonia dalla scorsa estate).
Lavoro certosino e professionale, gli stessi metodi del papà: elementi che non sono tuttavia bastati per evitare un avvio di stagione disastroso. Un punto in sette partite. La decisione dei vertici del Manfredonia è difficile ma trae spunto dai risultati.
L’ESONERO. Testuale: “L’Asd Manfredonia Football 1932 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Karel Zeman. La società ha preso tale decisione con grande sofferenza, in considerazione del fondamentale ruolo svolto dal mister Zeman durante l’inizio del campionato di Eccellenza“.
Il 33enne, reduce dall’esperienza sulla panchina della Toma Maglie (formazione dell’Eccellenza salentina, prima ancora aveva allenato il Bojano in serie D) non è, nonostante la giovane età, ai primi passi da allenatore: nato a Palermo il 28 febbraio 1977, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Pisoniano (Serie D) e della Viterbese (C2), ha in seguito guidato la Rappresentativa Regionale Juniores del Lazio. Ingaggiato dal Manfredonia lo scorso 13 agosto, Zeman è al terzo esonero consecutivo visto che si erano concluse in egual modo anche le sue esperienze nel Toma Maglie e nel Bojano.
Tuttavia, in questo caso, il pargolo di Zdenek ereditava una situazione peggiore. retrocesso a tavolino per guai societari (dalla Seconda Divisione all’Eccellenza), il Manfredonia era un club da rifondare con un organico accettato dal tecnico a scatola chiusa.
REAZIONI. Le parole a caldo di Karel non nascondono amarezza: “Spesso il futuro di noi allenatori lo decidono i tifosi. Lascio a malincuore, ma consapevole di aver fatto fino in fondo il mio dovere“.
In soccorso, anche papà Zdenek: “Mi dispiace. Sono arrivati dei nuovi dirigenti e hanno subito deciso questa cosa. Peccato, lui non aveva giocatori e ha fatto il possibile. Se soffriva per l´assenza di risultati? Si soffre sempre quando non arrivano, anche se la sua squadra ha giocato alla pari con tutti“.
Ora, sulla panchina dei biancazzurri si accasa Matteo Zito, annunciato con una nota conseguente all’esonero: «L’Asd Manfredonia Football 1932 comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra, per la stagione 2010/2011, all’allenatore Matteo Zito“.
Che ha di fatto iniziato la propria avventura.
peppe 18 Ottobre 2010 il 11:45
hihihihih tale fallito padre, tale fallito figlio hahahahahah!!!!!! FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE