Un gradito ritorno, stavolta definitivo, potrebbe esserci in serie A. Christian Riganò, un attaccante che ha lasciato il segno in molte città italiane, tornerà ad essere definitivamente un calciatore di Serie A.
Il suo contratto con il Levante, squadra appena retrocessa nella Serie B spagnola, è stato finalmente rescisso per le inadempienze che hanno portato la società al fallimento, che l’ha costretta a non pagare gli stipendi ai calciatori già da metà campionato. Motivo per il quale Riganò aveva cambiato maglia a Gennaio, passando al Siena.
Nonostante i suoi 34 anni suonati e un fisico possente quanto fragile, è ancora molto appetito dalle squadre del nostro campionato. Evidentemente i 27 gol in due anni segnati in A col Messina, e i 94 nella risalita alla massima serie della Fiorentina sono ancora ben presenti nei ricordi di molti presidenti e direttori sportivi, oltre che nei cuori dei tifosi.
E così sono già tre le squadre che si contendono la sua firma, senza contare quelle del campionato cadetto, che farebbero carte false per averlo. Il Torino è la più scatenata, ogni giorno ci “prova” con qualche punta diversa, perchè quelle che ha già se ne vogliono andare. Ma oltre ai granata c’è anche il Chievo, che non può contare solo sul solito Pellissier, e il Genoa, che ancora non ha trovato il sostituto ideale per Borriello, e che non si fida ciecamente dei suoi (tanti) nuovi acquisti, tra cui lo scalpitante Palladino al quale, ancora una volta, potrebbe essere negata una maglia da titolare. Ma la cosa importante è che Riganò torna a casa, e i portieri cominciano a tremare.