Calciomercato: i giocatori in scadenza di contratto

Il calciomercato non si ferma mai. In questi giorni al centro della scena ci sono i giocatori i cui contratti scadranno nel giugno del prossimo anno – e che dal 1 gennaio prossimo potranno scegliersi da soli la squadra in cui giocare.
Il nome più conosciuto è probabilmente quello di Philippe Mexès. La Roma intende fare un ultimo tentativo per prolungare il contratto al giocatore. Se il tentativo fallisse, la mossa più probabile è una partenza a gennaio, per non perderlo a costo zero. Ma non è detto che il giocatore se ne vada a giugno – i rumors parlano soprattutto di un eventuale sbarco a Londra per giocare nel Chelsea.

Un altro nome interessante è quello di Ibrahim Afellay, il laterale olandese che milita – ancora per poco – nel PSV Eindhoven. Dietro alle sue tracce ci sono club di mezza Europa, e in particolare squadre italiane – soprattutto l’Inter -, inglesi – come il Manchester United – e spagnole – Atletico Madrid. Probabile il suo arrivo in Spagna, visto che ha dichiarato a più riprese di preferire quel campionato a quelli del resto dell’Europa.

Ci sono poi Taye Taiwo , forte terzino sinistro nigeriano che gioca attualmente nel Marsiglia – l’Inter è in pole position -, Steven Pienaar, centrocampista sudafricano dell’Everton, e Reto Ziegler, terzino sinistro della Sampdoria, – su entrambi gli obiettivi sembra essere in vantaggio la Juventus.

L’elenco dei futuri parametri zero non finisce qui: ci sono anche Hugo Almeida, centravanti portoghese attualmente in forza al Werder Brema e che era stato vicino alla Lazio nell’ultimo calciomercato. Un altro obiettivo dei biancocelestri è lo stopper del San Paolo – il giocatore è anche nell’orbita della nazionale verdeoro – Miranda. Il giocatore vuole liberarsi a parametro zero a giugno, e dietro di lui ci sono anche il Bayern Monaco e il Wolfsburg. Nella lista c’è pure una bandiera del Napoli. Paolo Cannavaro sta riscuotendo l’interesse di club di tutta Europa. C’è chi assicura che a breve ci sarà un rinnovo, altri pensano invece che il giocatore partirà per gli screzi che sono nati negli anni tra lui e il presidente De Laurentiis.