Dopo un anno di agonia con la maglia della Juventus, Felipe Melo sperava di riscattarsi indossando quella del suo Brasile per difendere i colori della Patria nel mondiale sudafricano. Purtroppo però i sogni sono rimasti chiusi nel cassetto e sono ancora vive nella memoria le immagini dei verdeoro che uscivano a testa bassa dal rettangolo di gioco nel quarto di finale contro l’Olanda. La responsabilità della disfatta venne data proprio al calciatore della Juventus, protagonista in negativo della gara contro i tulipani. Ed è proprio in seguito a quella sconfitta che Melo pensò seriamente di smettere con il calcio:
Dopo il Mondiale non avevo più motivazioni per giocare. Non avevo allegria e avevo deciso di lasciarlo. Ho giocato un buon Mondiale, ma in Brasile dicevano tutti che si era perso per colpa di Felipe. Non è giusto. Chi ne capisce di calcio, sa che basta vedere gli occhi dei giocatori olandesi prima della mia espulsione per capire come mai hanno vinto. Io non sono un angelo, ma ho capito che posso essere duro senza esagerare. A 27 anni si può ancora cambiare. La fiducia di Del Neri e Marotta? Questo mi ha aiutato a cambiare, ho capito che c’è chi crede in Felipe Melo.
Speriamo che la fiducia sia ben ripagata.
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