Trentaquattro anni suonati, la metà dei quali passati a correre dietro ad un pallone, sempre con la stessa maglia, sempre con la squadra per la quale teneva da bambino, quando ancora non era il Francesco Totti adorato ed idolatrato dalla Curva Sud. Auguri al capitano, auguri al simbolo della Roma giallorossa, che continua ad infiammare i cuori della tifoseria ogni maledetta domenica. Gli auguri arrivano anche da colui che fu il suo pigmalione, quando il giovane Totti non era ancora il Pupone e ne aveva di “pagnotte” da mangiare prima raggiungere la fama. La firma sul biglietto è di Carletto Mazzone, romano de Roma e romanista doc:
Faccio a Francesco i migliori auguri e colgo l’occasione per suggerirgli di non prendersi troppe arrabbiature: quando vedo episodi simili in una grande famiglia come la Roma mi dispiaccio sempre. La critica ha sicuramente esagerato con Francesco: Totti in questo momento della sua carriera non deve fornire grandi prestazioni, ma giocate decisive.
Un consiglio da amico, da “padre”, da grande conoscitore di calcio quale Mazzone è.