Il suo uomo di maggior talento, Antonio Cassano, ha espresso qualche tempo fa il desiderio di giocare ancora una volta con l’amico Totti, magari in una gara amichevole della Nazionale. E il ct Cesare Prandelli non è rimasto insensibile alle richieste del numero 99 doriano, impegnandosi a fare quanto possibile per esaudirne il desiderio:
Troppo tardi per vedere Totti e Cassano insieme? Non è mai troppo tardi e se ci sarà l’occasione, un’amichevole importante, potremmo pensarci. L’idea di vederli ancora assieme potrebbe trasformarsi in una bella serata, con due amici che si ritrovano. Dobbiamo vivere il calcio in maniera sincera, senza alimentare le polemiche.
E – a proposito di polemiche – non può mancare un accenno a quanto accaduto nelle prime settimane di campionato, con gli arbitri messi alla gogna per decisioni a dir poco discutibili:
Non commentare le sviste arbitrali è molto difficile, quasi impossibile ma quando gli errori sono talmente eclatanti non ci sarebbe nemmeno bisogno di evidenziarli ancora di più.
Una linea difficile da seguire, ma il ct propone una soluzione:
Come tesserati dovremmo avere un regolamento nostro in cui ci autovietiamo di parlare dell’operato degli arbitri, probabilmente potremmo stemperare il clima. Gli arbitri non sono condizionati, di più. Dobbiamo provare a fare qualcosa, magari per qualche mese non commentare nessun tipo di operato dell’arbitro. Se fossi stato al posto di Ranieri? Probabilmente mi sarei sentito come lui, mi sarei comportato come lui, ma credo che la tecnologia arriverà prima o poi (spero prima per evitare queste polemiche, queste violenze). Forse passerà la proposta dei cinque arbitri, ma mi auguro che siano arbitri veri, non collaboratori, anche se la soluzione resta secondo me la tecnologia.
Ecco dunque un altro allenatore che vota per la tecnologia in campo, sebbene la Fifa non voglia proprio saperne di farsi aiutare dallo strumento tecnico per giudicare situazioni più o meno controverse.