Finora non ha esaltato, nonostante le tante stelle in campo e l’allenatore nuovo (un certo Mourinho), ma il Real Madrid visto nell’anticipo della quarta giornata di campionato comincia a strappare i primi applausi ai suoi tifosi. Contro non c’era di certo uno squadrone, l’Espanyol che comunque aveva cominciato bene il campionato con due vittorie ed una sola sconfitta, ed infatti gli ospiti mettono in difficoltà gli uomini dello Special One, e non vanno in gol solo grazie ad un grande Casillas.
I fischi del Bernabeu vengono momentaneamente zittiti dal calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo alla mezz’ora che fa andare al riposo i suoi sull’1-0 di certo non bellissimo, ma fondamentale a livello psicologico. Ed infatti la ripresa è completamente diversa. Le merengues decidono di giocare come sanno, schiacciano gli avversari e negli ultimi dieci minuti segnano altri due gol (Higuain e Benzema), portando a casa una soddisfacente vittoria.
Non si può dire altrettanto del Barcellona, anche se i blaugrana hanno l’attenuante dell’assenza di Messi, uscito malconcio dalla sfida contro l’Atletico Madrid. E così ci pensa David Villa a segnare il gol della vittoria contro un buon Gijon che pensa più a difendersi che ad attaccare, e che permette ai ragazzi di Guardiola di rimanere al secondo posto a -1 dal Real. Un Real al momento primo, dato che il Valencia rischia grosso contro l’Atletico e segna il gol del pari a 7 minuti dalla fine, guadagnando un punto che gli permette di mantenere la vetta in coabitazione con i blancos.