La copertina è tutta per lui, Zlatan Ibrahimovic, capace di trascinare i rossoneri contro l’Auxerre alla prima vittoria in Champions League. Due reti per lo svedese, che così si toglie di dosso anche l’etichetta dell’uomo decisivo solo in campionato, come si diceva quando vestiva la maglia dell’Inter. Due reti e tanti complimenti, sia in privato (Berlusconi si è disturbato personalmente per chiamare l’attaccante) sia in pubblico di fronte alle telecamere, dove fior di opininisti facevano a gara per congratularsi con l’eroe dela serata.
Ma evidentemente Zlatan non ha ancora ripreso confidenza con la lingua italiana o forse ha voluto cogliere l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, se è vero che ad una battuta di Sacchi (“se non avessi avuto il 46 di piede, quella rete non la l’avresti segnata“) risponde con cattiveria ed arroganza:
Forse no, ma Sacchi parla troppo. Dovrebbe imparare a stare zitto. Se non ti piace come gioco, non mi guardare…
E via i questo passo, mentre un Sacchi stupito ed imbarazzato cercava di spiegare allo svedese che la sua era solo una battuta e che comunque ognuno è libero di esprimere la propria opinione con correttezza ed educazione. Quell’educazione che – a detta di Sacchi – Ibra deve ancora imparare. A voi il video della lite in diretta.