Italia – Isole Far Oer 5-0
Missione compiuta! L’Italia di Prandelli voleva cominciare con il piede giusto l’avventura verso gli Europei del 2012 e guadagnare i sei punti in palio nelle prime due uscite del nuovo corso. Troppa fatica con l’Estonia nel debutto ufficiale, un po’ meno nella gara di questa sera, che ci vedeva protagonisti contro le Isole Far Oer, la squadra materasso del girone.
Alla fine sarà cinque a zero per la nuova Italia, un risultato di cui non andare troppo fieri, vista la scarsa vena agonista dell’avversario, ma anche un risultato che fa morale, in vista dei prossimi impegni internazionali. Dubbi sull’esito della gara ce n’erano ben pochi, ma il rischio era la nazionale italiana si specchiasse nella propria superiorità tecnica, lasciandosi andare a giochi di prestigio assolutamente inutili.
Il gol fortunatamente arrivava al minuto numero dieci, quando Pirlo calciava dalla bandierina, permettendo a Gilardino di incornare per il vantaggio. Una rete che mancava nel palmares dell’attaccante dallo scorso ottobre ed è di fondamentale importanza che sia arrivata proprio all’Artemio Franchi, di fronte al pubblico amico.
Qualche minuto dopo c’era gloria anche per De Rossi, vero leader della nuova Italia, che trovava la collaborazione di un difensore infilando il raddoppio. Mancava ancora il gol più atteso, quello di Antonio Cassano, capace di illuminare la serata fiorentina con colpi di classe e giocate degne del suo nome. Il momento tanto atteso arrivava di lì a poco, quando Fantantonio riceveva palla al limite dell’area e lasciava partire un preciso destro. 3-0 alla fine del primo tempo e tre punti portati a casa abbondantemente in anticipo sul fischio finale.
Nella ripresa Prandelli manteneva immutato l’undici iniziale per qualche minuto ancora, prima di gettare nella mischia Quagliarella e Pazzini al posto di Rossi e Gilardino. Il neo-juventino ripagava la fiducia del mister segnando la rete del poker, mentre il doriano si batteva per ritagliarsi qualche momento di gloria. Il pokerissimo arrivava dai piedi di Pirlo su calcio di punizione, quando ormai si attendeva solo il fischio finale. Risultato a parte, si è trattato di una buona prova per l’Italia di Prandelli, anche se bisognerà attendere avversari ben più arcigni per valutare la condizione fisica e tecnica del nuovo corso.
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