Si è concluso ieri sera il quadro delle squadre che parteciperanno alla Champions League, e come la serata precedente non sono mancate le sorprese. La prima è l’eliminazione dello Zenit Sanpietroburgo di Luciano Spalletti. Un’eliminazione che potrebbe costare il posto all’ex allenatore della Roma, dopo l’1-0 dell’andata. I russi partono troppo sulla difensiva contro l’Auxerre, ma l’impostazione è sbagliata perché dopo solo 9 minuti i francesi segnano e tutto si azzera. I russi non sono molto concentrati, subiscono la rete del 2-0 e restano anche in nove a causa di due espulsioni per falli di nervosismo, ma nonostante nel finale crescano si dovranno accontentare dell’Europa League.
Chi fa l’impresa invece è lo Zilina, che già all’andata aveva messo in difficoltà il ben più esperto Sparta Praga sconfitto in casa per 0-2. Serviva un’impresa ai cechi, ma questa non è arrivata, ed anzi gli slovacchi segnano anche, vincendo 1-0 e qualificandosi per la prima volta nella loro storia alla fase finale della Champions.
Nelle altre due gare nessuna sorpresa. Il Tottenham, che all’andata aveva sfiorato l’eliminazione, riducendo lo svantaggio da 3-0 a 3-2 negli ultimi minuti in casa dello Young Boys, fa valere il fattore campo, e a Londra vince 4-0 una gara mai messa in discussione. Il protagonista è Crouch, autore di una tripletta. Passa anche il Copenhagen che fa valere il gol dell’andata e con l’1-0 in casa si qualifica, eliminando il Rosenborg.