Juventus, Napoli e Palermo tengono alto il nome dell’Italia nell’andata dell’ultimo turno preliminare dell’Europa League, prima del sorteggio della fase a gironi. Bene i rosanero, che si trovavano ad affrontare gli sloveni del Maribor e che già da questa sera possono festeggiare la qualificazione (a meno di ribaltoni miracolosi nella gara di ritorno). E dire che nei primi minuti di gioco il Palermo sembrava voler lasciare l’iniziativa agli avversari, che sembravano molto più propositivi in fase d’attacco.
Ma poco dopo la mezz’ora del primo tempo, il portiere sloveno regalava ai padroni di casa la migliore delle occasioni, uscendo a valanga su Hernandez e beccandosi il cartellino rosso. Sul dischetto andava Maccarone che non sbagliava, mettendo a segno la sua prima rete in rosanero. E qualche minuto dopo era lo stesso Hernandez a siglare la rete del 2-0, che metteva ko gli avversari, incapaci di tentare una reazione. Nella ripresa arrivava poi il tris calato da Pastore, che ragala al Palermo tre quarti di qualificazione.
Più difficile del previsto la gara della Juventus contro lo Sturm Graz, con gli uomini di Delneri che passavano in vantaggio al 15′ del primo tempo grazie al neo-acquisto Bonucci, per poi farsi recuperare al minuto numero 37 della ripresa per via della rete messa a segno da Schildenfeld. Ma quando ormai il risultato sembrava segnato, arrivava l’inzuccata vincente di Amauri, che permette alla Juventus di giocare con maggiore tranquillità la partita di ritorno.
Ci si aspettava qualcosa di più dal Napoli, che non riuscito ad andare oltre l’1-0 contro l’Elfsborg. La rete decisiva è stata siglata da Ezequiel Lavezzi, quando il cronometro segnava il minuto numero 46 del primo tempo. Un risultato comunque positivo per gli uomini di Mazzarri, che però al ritorno dovranno dimostrare maggior cattiveria in fase realizzativa, se non vogliono correre il rischio di uscire prematuramente dalla competizione europea.