La Juventus è senza dubbio la squadra più attesa della stagione. Dopo il flop dello scorso campionato, uno dei peggiori della sua storia, i bianconeri sono chiamati a risalire la china, anche perché fare peggio sarà veramente difficile. Sono indicati da molti come l’anti-Inter, anche se il calcio d’agosto non ha lanciato segnali confortanti. Ad ogni modo, i bianconeri sono chiamati a cancellare dagli occhi dei tifosi quella brutta squadra vista nella scorsa stagione, e ritornare a giocare da Juve.
Per farlo la nuova dirigenza ha scelto un tecnico di esperienza e apprezzato da molti, Gigi Delneri, il quale ha fatto molto bene sulle panchine di Chievo e Sampdoria, con cui ha anche raggiunto una storica qualificazione in Champions League, ma che quando è stato chiamato a dimostrare il suo valore in squadre di “prima fascia” come Roma e Porto ha miseramente fallito. Gli auguriamo di poter cambiare la storia quest’anno.
Sul mercato i bianconeri si sono mossi discretamente bene, anche se tutti attendiamo il colpaccio che fino alla fine siamo certi arriverà. Questo potrà essere probabilmente Krasic, ma i nomi sulla lista di Marotta sono tanti, e la settimana che è appena cominciata potrebbe essere decisiva. Nell’attesa di nomi importanti, hanno raggiunto la sede di Torino Simone Pepe, che prenderà la pesante eredità di Camoranesi, Bonucci, che prenderà quella di Cannavaro, Martinez, Storari e Motta, mentre Delneri avrà a disposizione anche Lanzafame, dopo i vari prestiti in giro per l’Italia.
Ma molte di più sono state (e saranno) le cessioni, con molti calciatori dagli stipendi “scomodi” in partenza. L’addio più importante è proprio quello di Camoranesi, che allo stato attuale non si è ancora concretizzato, ma lo sarà a breve, mentre sono già andati via Poulsen, Fabio Cannavaro, Caceres, Giovinco, Ekdal, Almiron, Tiago, Candreva, Paolucci, Zebina e Ariaudo, e molti altri sono già con la valigia in mano come ad esempio Salihamidzic. Insomma, una vera e propria rivoluzione per ridurre una delle rose più lunghe della serie A, sperando sempre che non si ripeta una stagione come quella passata con oltre 60 infortuni.
Indovinare una formazione tipo in questo momento è un’impresa impossibile a causa dei molti calciatori indisponibili (vedi Buffon e Iaquinta) ed altri in dubbio se partire o no come Diego e Grosso. In ogni caso, nell’attesa dei nuovi arrivi, Delneri dovrebbe far scendere in campo i suoi con l’amato 4-4-2, e la formazione ideale, senza infortuni, dovrebbe essere questa: Buffon; Motta, Chiellini, Bonucci, De Ceglie; Marchisio, Pepe, Sissoko, Felipe Melo; Iaquinta, Amauri.
Il ruolo della seconda punta “alla Cassano” è quello che più pare incerto, dato che bisognerà vedere quando Iaquinta tornerà in forma, e se fino ad allora Diego sarà rimasto. Secondo le caratteristiche tecniche, questo ruolo calzerebbe a pennello sul brasiliano, ma dalle ultime voci di mercato pare debba partire, e quindi l’incognita resta.
In definitiva, la squadra non è niente male, e con qualche piccolo aggiustamento come un esterno sinistro a centrocampo e una formazione d’attacco più stabile, la rosa è ai livelli europei. Restano però tanti aspetti che è troppo presto per poter valutare, come la capacità realizzativa di Amauri, la solidità difensiva di Motta e De Ceglie che va a corrente alternata, ma soprattutto gli infortuni, la costante della scorsa stagione. L’obiettivo dei bianconeri difficilmente sarà quello di puntare allo scudetto, ma sarebbe già una vittoria entrare tra le prime quattro. Senza gli infortuni e con uno o due innesti questo sarà possibile, ma in ogni caso, una cosa è certa: ha tutte le carte in regole per poter fare meglio della stagione appena passata.
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