Joseph Blatter ormai ha raggiunto una certa età, e come tutte le persone non più giovanissime, rimpiange il passato. Anche se il passato non è poi tutto rose e fiori. Negli anni ’90 fu introdotto il golden gol, sistema per cui, durante i tempi supplementari, il primo che segna vince, senza la possibilità di pareggiare da parte degli avversari.
Questo provvedimento, introdotto per fare in modo che le squadre attaccassero di più durante l’extra time, ottenne l’effetto contrario, e cioè che le squadre si chiudevano ancor di più per evitare di subire reti, e non di farle. Per questo dopo pochissimi anni fu sostituito dal silver gol, e poi eliminato del tutto nel 2004.
Ora Blatter non solo vuole reintrodurlo, ma vuol fare in modo che anche durante i 90 minuti avvenga qualcosa di simile. Come? Eliminando i pareggi durante il girone iniziale. Visto che la prima parte dell’ultimo Mondiale di Sudafrica è stata piuttosto noiosa, con squadre molto equilibrate e poche emozioni, il presidente della Fifa ha deciso di eliminare i pareggi, in modo tale da spingere le squadre a segnare entro i 90 minuti. Se poi questi si chiuderanno con un pari, si andrà ai rigori. I principi sono buoni, ma si finirà allo stesso modo del golden gol: le squadre all’inizio tenteranno di impostare qualche azione, ma poi nel secondo tempo si copriranno e non attaccheranno più. “La storia ci insegna”, si dice, ma sembra proprio che Blatter non sia stato un bravo allievo.
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