Passano gli anni, cambiano gli scenari ed i protaginisti in campo, ma lui, Josè Mourinho da Setubal, non cambierà mai. Le polemiche sono il suo pane quotidiano, così come la voglia di punzecchiare continuamente i colleghi, specie se questi hanno preso il suo posto sulle panche delle squadre da lui allenate in passato. Oggi l’oggetto della frecciata velenosa è Rafa Benitez, che ha preso il posto dello Special One sulla panchina dell’Inter:
Una cosa è certa, certa, certa: Benitez non farà mai meglio di me. Non c’è possibilità!
E mentre i tifosi nerazzurri tolgono le mani dal mouse per esercitarsi nell’arte dello scongiuro, Mourinho continua:
Un’altra cosa è certa, certa, certa: se vincerà la Coppa Intercontinentale, avrà vinto due sole partite rispetto alle mie 13. Quindi sarà la mia Intercontinentale, non la sua.
E su questo punto non possiamo dargli torto. Ma perché tanta acredine verso il collega spagnolo? Beh, si dice che il buon Rafa abbia chiesto di togliere le foto di Mourinho dal ritiro nerazzurro e forse questo ha urtato la sensibilità del portoghese:
Non ho bisogno di fotografie per amare la gente che mi sta attorno. I miei affetti li porto nel cuore. Quando ero all’Inter non ho fatto togliere le foto di Herrera e Mancini. Se non gli piacciono le mie foto non è un problema. Ho avuto un grande rapporto con tutta la gente dell’Inter.
Detto questo, l’allenatore del Real Madrid si augura che la “sua” Inter continui a mietere successi:
A Benitez auguro ogni successo, non perché lo amo, ma perché è l’allenatore della mia squadra, dei miei tifosi, del mio presidente. Voglio giocare contro l’Inter in finale a Wembley.
La finale di Champions League, dunque è già scritta nel suo cuore?
Vorrei giocare contro l’Inter o contro il Chelsea, perché anche il Chelsea è la mia squadra. Oppure incontrare il Manchester United perché è la squadra di Sir Alex Fergsuon e l’ho sempre ammirato.
Insomma, qualunque sia la finale, l’importante è che ci sia il Real.